GIACOMO BINI
Cronaca

Inceneritore, critiche al Pd toscano: "Ignorato il voto dei montalesi"

Sinistra Italiana attacca il Partito Democratico toscano sulla permanenza dell’inceneritore di Montale presente nel piano regionale dei rifiuti appena approvato...

L’impianto di Montale

L’impianto di Montale

Sinistra Italiana attacca il Partito Democratico toscano sulla permanenza dell’inceneritore di Montale presente nel piano regionale dei rifiuti appena approvato dal consiglio della Regione Toscana. "Il PD toscano ha chiuso il cerchio assumendosi per intero la responsabilità del tradimento delle promesse elettorali più volte fatte per la chiusura dell’impianto di Montale – afferma Sinistra Italiana di Montale in un duro comunicato - e di ignorare il voto della maggioranza dei Montalesi che, alle recenti elezioni comunali, ha votato per i candidati che ne chiedevano la chiusura". Sinistra Italiana richiama il fatto che nelle ultime elezioni comunali la lista Montale Concreta del sindaco Betti ha vinto col 39 per cento dei voti e che entrambe le liste di opposizione, Noi per Montale di Centreodestra e la lista civica Montale Rinasce erano entrambe per la chiusura dell’impianto. "In Consiglio Regionale, in sede di approvazione del nuovo piano dei rifiuti - osserva Sinistra Italiana - il Pd ha respinto la proposta di avviare il percorso per la revoca della proroga di tre anni più uno concessa per il funzionamento dell’impianto. Si conferma pertanto in pieno quanto avevamo già denunciato nei mesi scorsi: l’impianto di Montale non sarà chiuso, continuerà a funzionare ben oltre la fase transitoria indicata nel piano regionale con la prospettiva molto concreta di diventare l’impianto dell’area metropolitana. Si procederà alla riapertura del percorso di affidamento in concessione – continua Sinistra Italiana - che, di fatto, sancirà la perdita del controllo da parte dei Comuni proprietari e rappresenterà un’operazione in perdita anche dal punto di vista economico". Secondo Sinistra Italina la vicenda "dimostra come, nel Pd toscano, risultino del tutto ininfluenti posizioni politiche diverse come quelle espresse dalle sue realtà territoriali maggiormente coinvolte come, ad esempio, quelle del Pd di Agliana e di Montemurlo che si erano schierati per la chiusura dell’impianto di Montale". Il comunicato si chiude con una accusa ancora più dura: "E’ una vicenda – scrive Sinistra Italiana di Montale – in cui le logiche di potere e di carrierismo personale prevalgono sugli interessi dei cittadini e rispetto alla quale sarebbe importante che anche il Partito Democratico pistoiese esprimesse le proprie valutazioni".

Giacomo Bini