REDAZIONE PISTOIA

Inceneritore, molte risposte: "Ma non dal sindaco"

Il presidente del Cis, Edoardo Franceschi, in Commissione Ambiente "Le aziende che vogliono visitare l’impianto sono affidabili e di qualità".

Guido Del Fante, capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale

Guido Del Fante, capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale

Mercoledì si è riunita la commissione consiliare ambiente, richiesta dal Pd, sull’affidamento del servizio di conduzione del termovalorizzazione di Montale. C’erano il sindaco Luca Benesperi, il vicesindaco e assessore all’ambiente Fabrizio Baroncelli, il presidente del Cis Edoardo Franceschi con l’ingegnere Verdiana Giovinazzo. Franceschi ha informato che, a gara è aperta, è possibile dare solo chiarimenti base. Ha illustrato com’è stata concepita la gara e come funzionerà il bando, spiegando gli investimenti che è chiamata a fare l’azienda che si aggiudicherà la gestione.

"Abbiamo posto diverse domande – riferisce il capogruppo Pd, Guido Del Fante –, alle quali Franceschi ha risposto. Ci ha detto che non è possibile comunicare quali e quante aziende hanno mandato la richiesta di visita dell’impianto, ma le richieste pervenute sono di aziende ritenute affidabili e di qualità. Sul periodo di gestione previsto dal bando, 3 anni più uno, più eventuali 6 mesi, ci ha spiegato che i sei mesi sono stati introdotti per natura tecnica, in modo da poter lavorare all’alternativa impiantistica. Alle domande di competenza politica amministrativa non abbiamo ricevuto risposta dall’amministrazione. Siamo contenti che la commissione sia stata convocata in tempi celeri – dice Del Fante –. Franceschi è stato esaustivo nelle risposte, mentre riteniamo che non lo sia stata la maggioranza e il sindaco, che sulla direzione politica ambientale da intraprendere non hanno espresso parola. Abbiamo chiesto quando inizierà il percorso per la tariffa corrispettiva e per rifiuti zero: nessuna risposta".

Del Fante ricorda: "Nel precedente mandato il sindaco si è speso in dichiarazioni pubbliche sul futuro dell’impianto e del bando di gara, sostenendo che avrebbe fatto inserire una clausola recissoria per tutelare il Comune in modo che, in qualsiasi momento, si potesse procedere verso la direzione rifiuti zero. Già sapevamo che questa clausola era impossibile in un bando pubblico e Franceschi ci ha confermato che la clausola non è nella gara. Siamo di fronte all’ennesima dichiarazione di Benesperi che viene smentita".

La consigliera di Agliana in Comune, Silvia Pieri: "La sospensione dell’affidamento può avvenire solo per gravi negligenze nella gestione. L’assenza di clausola recissoria non fornisce ai tre Comuni proprietari lo strumento legale per intervenire sul destino dell’impianto e non ci rassicura che il bando abbia una durata estremamente breve". Pieri ha chiesto chiarimenti sull’indagine epidemiologica: "La conoscenza dello stato di salute della popolazione è fattore prioritario prima di intraprendere qualsiasi decisione sul futuro dell’impianto". Franceschi ha confermato che l’indagine non è conclusa.

Piera Salvi