REDAZIONE PISTOIA

Incidente in moto nei boschi: ore di ricerche per portare i soccorsi

Una coppia in moto cade in dirupo nei boschi tra San Quirico e Santomato. L'uomo illeso, la donna ricoverata con distorsione alla caviglia. Intervento di soccorso complesso e lungo.

La coppia si era avventurata nei boschi tra San Quirico e Santomato su una moto non da cross Solo ferite lievi per lei, ma il luogo era impervio

La coppia si era avventurata nei boschi tra San Quirico e Santomato su una moto non da cross Solo ferite lievi per lei, ma il luogo era impervio

In due su una moto non da fuoristrada ieri mattina percorrevano un sentiero nei boschi sulle montaghe tra San Quirico e Santomato quando sono caduti in dirupo per fortuna senza gravi conseguenze. L’uomo, sui 50 anni, alla guida del mezzo è rimasto illeso, la donna, di 27 anni, che sedeva dietro di lui, si prodotta una distorsione ad una caviglia ed è stata ricoverata al pronto soccorso in codice verde. Particolarmente complesso e lungo è stato l’intervento di soccorso anche per la difficoltà a trovare il luogo impervio in cui è avvenuta la caduta. L’allarme è stato lanciato al telefono dalla coppia intorno alle 11,30. Si sono mobilitati la Misericordia di Montale con un mezzo fuoristrada, i vigili del fuoco di Pistoia con altri due mezzi, il soccorso alpino e la guardia di finanza a loro volta con i propri veicoli in dotazione.

La squadra della Misericordia e i Vigili del fuoco sono saliti da Santomato mentre il soccorso alpino e la guardia di finanza da Pistoia. Non è stato facile individuare il posto sebbene i soccorritori fossero continuamente in contatto con le due persone cadute. Parlando con gli infortunati gli operatori impegnati nell’intervento si sono resi conto che per fortuna non c’era un pericolo grave. Il luogo dell’incidente non era raggiungibile con i veicoli e quindi i soccorritori hanno dovuto fare a piedi un lungo tratto di diversi chilometri prima di raggiungere il posto dopo le ore 15. Dai primi accertamenti compiuti dai soccorritori è stato verificato che l’uomo, un cinquantenne, non aveva riportato ferite tali da consigliare il ricovero, tanto che ha potuto tornare da solo con la moto. La giovane donna invece era ferita ad un gamba, presumibilmente a causa di una distorsione alla caviglia, ed ha dovuto essere trasportata in barella e a braccia per tutto il sentiero fino al primo veicolo disponibile. In totale i soccorritori hanno percorso circa tredici chilometri a piedi per un intervento che, iniziato alle 11,30, si è concluso alle 17,30 con una notevole mobilitazione di uomini e di mezzi. La disavventura della coppia in moto avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori.

Giacomo Bini