Cade lastra di granito, operaio "miracolato"

Il ventottenne travolto da un pezzo di due quintali. L’incidente a Pietrasanta: per lui lesioni alle gambe

Uno spaventoso incidente che ha fatto temere il peggio (foto d’archivio)

Uno spaventoso incidente che ha fatto temere il peggio (foto d’archivio)

Pistoia, 21 dicembre 2022 - Stava movimentando una lastra di granito del peso di due quintali quando all’improvviso un’altra lastra, rimasta attaccata per cause ancora tutte da chiarire, gli è rovinata addosso causandogli delle brutte ferite agli arti inferiori. Attimi di enorme spavento quelli vissuti nel primo pomeriggio di ieri alla ditta “Savema“, sull’Aurelia in località Pontenuovo, a Pietrasanta, anche se l’epilogo dell’infortunio alla fine è stato meno pesante di quello che si temeva. L’operaio, un 28enne pistoiese ma domiciliato in Versilia per motivi di lavoro, è attualmente ricoverato all’ospedale “Versilia“ e le sue condizioni sono giudicate buone.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 14 all’interno del capannone del reparto in cui vengono effettuati i tagli di marmi e altri materiali lapidei. Il giovane, un operaio fresatore in servizio alla “Savema“ dallo scorso giugno, come detto era impegnato a spostare una lastra di granito del peso di due quintali e spessa tre centimetri.

L’operazione , eseguita una miriade di volte, consiste nel mettere le lastre sul banco della fresa usando una gru a bandiera, dotata di ventosa. La dinamica, su cui sta lavorando l’ufficio igiene e sicurezza dell’Asl, intervenuto insieme ai carabinieri, all’ambulanza della Croce Verde e l’automedica del ’118’, è ancora poco chiara. A causa forse della superficie resa viscida dall’acqua, un’altra lastra è rimasta attaccata e ha trascinato la prima per poi rovinare addosso all’operaio, che ha riportato grossi traumi – forse anche fratture – nella parte bassa delle gambe, rimanendo però sempre cosciente. Una scena, quella che si è prospettata nell’immediatezza della caduta, che ha sconvolto tutti i presenti che in un primo momento hanno temuto il peggio. Ma l’epilogo, come detto, è stato fortunatamente assai meno grave.

I colleghi hanno alzato le lastre con un muletto e subito dopo sono arrivati i soccorsi.

d.m.