REDAZIONE PISTOIA

Incidente al rally, volo nella scarpata: forse l'asfalto viscido la causa della sbandata

E' accaduto in provincia di Pistoia. Feriti pilota e navigatore. Difficili i soccorsi. Arriva anche Pegaso

I soccorsi all'auto

Piteglio (Pistoia), 7 maggio 2018 - Paura al Rally della Valdinievole per un incidente nella sesta prova speciale sulla montagna pesciatina. Ad una curva, prima di entrare nell’abitato di Lanciole, nel comune di San Marcello-Piteglio, forse per il fondo stradale bagnato dalla pioggia, la Renault Clio numero 50, condotta da Fabrizio Monzali con accanto il copilota Matteo Cavicchi, entrambi residenti nel bolognese, ha sbandato e dopo aver sfondato il guard rail è precipitata nella scarpata, dopo un volo di un centinaio di metri, finendo nel letto del torrente Lanciolano, uno degli affluenti del fiume Pescia. I soccorsi sono stati immediati nonostante la zona particolarmente impervia e la gara è stata subito sospesa.

Sul posto nel giro di pochi minuti, dopo l’allarme dai commissari di percorso, sono arrivati i vigili del fuoco di Pescia e personale del 118 e anche un elicottero Pegaso e personale del Soccorso alpino e speleologico toscano con tecnici e un sanitario, della stazione Appennino. Arrivati sul posto, i pompieri pesciatini e i volontari del Soccorso alpino dopo aver ripulito la zona, tagliando i rami degli alberi per permettere l’intervento dell’elisoccorso, hanno allestito una «life line» che ha permesso di risalire in strada, grazie all’uso di un verricello, ai sanitari e al navigatore, leggermente ferito e trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Pescia.

Per Monzali, residente a Castiglion de Pepoli, c’è stato bisogno dell’elisoccorso Pegaso che, con l’equipe a bordo, i tecnici del Soccorso alpino ed i vigili del fuoco, ha effettuato il recupero del pilota ferito rimasto a bordo del mezzo. A causa di un trauma alla schiena, è stato deciso per il trasporto in elicottero al Cto di Firenze, a scopo precauzionale. Per lui si temeva la frattura del bacino. Il pilota è stato ricoverato in codice giallo. Il copilota Matteo Cavicchi, di Camugnano, in un primo momento aveva rifiutato il ricovero, poi si è fatto medicare al pronto soccorso.

Durante le operazioni di salvataggio anche uno dei soccorritori è rimasto leggermente contuso. Anche per lui, un commissario di gara, è stata necessaria una medicazione al pronto soccorso dell’ospedale di Pescia. La competizione è stata sospesa durante tutte le operazioni di soccorso. Poi una volta ultimato l’intervento, la gara è ripresa per concludersi regolarmente.

L’incidente come detto si è verificato nella sesta prova speciale, la «lanciole», una delle prove classiche del rally valdinievolino, fanche se un po’ diversa rispetto al tracciato originale che sfiorava i 15 chilometri. Quella attuale invece è di undici chilometri e settecento metri. Una prova con molta salita e la più «lenta» di tutto il percorso, anche per le tante curve strette.