Dimessa dal pronto soccorso dopo aver avuto una colica renale al quinto mese di gravidanza, ora dovrà pagare il ticket di 50 euro, la cifra più alta prevista per i codici di minore gravità. E’ la denuncia di una donna incinta pistoiese amareggiata per quanto ha letto nella lettera di dimissione. La giovane era stata trasportata in codice rosso al San Jacopo in preda a spasmi e dolori oltre al vomito costante. "Sono arrivata al pronto soccorso intorno alle 8 di venerdì 6 novembre su una barella dolorante e con vomito frequente. Sono stata inviata subito in ginecologia per la visita ed hanno capito che stavo avendo una colica renale – racconta la futura mamma – A quel punto il medico vista la situazione dell’ospedale dopo avermi dato un antidolorifico mi ha detto che preferiva rimandarmi a casa e continuare a domicilio la terapia. Ho accettato senza fiatare così sono stata rimandata al pronto soccorso per le dimissioni. Era circa mezzogiorno. La dottoressa di turno nonostante le mie condizioni mi ha assegnato il codice 4 e previsto il ticket di 50 euro. Francamente trovo assurdo che una donna incinta in preda a vomito e dolori lancinanti venga dimessa con un ticket da pagare. Tra l’altro se non ci fosse stata l’emergenza Coronavirus sarei sicuramente stata ricoverata". M.M.