
Il recente, tragico incidente, avvenuto nel novembre 2024
Le Querci, 13 marzo 2025 – “Chiediamo con urgenza l’attivazione di un tavolo tecnico per trovare soluzioni alla pericolosità dell’incrocio con via Garcigliana”. Lo chiedono i cittadini de Le Querci, costituiti in comitato spontaneo, raccogliendo 766 firme per chiedere che sia messo in sicurezza l’incrocio di via Garcigliana con la Statale 719, più conosciuta come Superstrada Pistoia-Prato. Nel testo che accompagna la petizione si mette in evidenza la pericolosità dell’incrocio con via Garcigliana, confermata da incidenti con lesioni gravissime e almeno tre morti, il più recente a novembre 2024, quando perse la vita un motociclista di 57 anni.
“Ci sono poi i sinistri senza lesioni – rilevano i cittadini – che si verificano anche con cadenza settimanale, che hanno coinvolto diversi di noi firmatari della petizione”. Nel testo dell’istanza si evidenziano le criticità dell’incrocio, caratterizzato da un tratto della Statale 719 con sede stradale ampia, con andamento rettilineo se si proviene da Pistoia e dolcemente curvo se si proviene da Agliana, che ostacola la visibilità ma non scoraggia le elevate velocità. Per chilometri il tratto è totalmente privo d’illuminazione pubblica. E’ un incrocio che transitando sulla Statale appare secondario, ma in realtà molto trafficato perché molto utilizzato dai florovivaisti in quanto unico collegamento con la Vecchia Pratese e dai residenti, anche perché a Le Querci non ci sono servizi pubblici, supermercati o negozi.
“Lascia sbigottiti – si evidenzia con la petizione – che negli anni il problema sia stato ignorato dalle amministrazioni pubbliche, disattendendo anche atti emanati”. I firmatari avanzano alcune proposte. La prima è la realizzazione di una rotatoria di adeguate dimensioni all’incrocio con via Garcigliana. Considerati però i tempi lunghi che tale infrastruttura richiede, i cittadini chiedono che nel frattempo, per evitare il rischio di altri incidenti con morti e feriti, siano messe in atto misure transitorie. Chiedono un significativo potenziamento dell’illuminazione pubblica sulla statale, con segnali luminosi posizionati a distanza per segnalare l’incrocio pericoloso e invitare a moderare la velocità.
Propongono anche una segnaletica orizzontale per ripartire la sede stradale in tre corsie, dove quella centrale possa essere utilizzata per l’attesa dei veicoli che dalla superstrada si immettono su via Garcigliana svoltando a sinistra. Inoltre propongono l’installazione, in entrambe le direzioni di marcia, di apparecchiature che costringano a moderare la velocità. La petizione è stata inviata ad Anas, al difensore civico della Regione Toscana, al sindaco di Pistoia e agli assessori pistoiesi delegati alla mobilità urbana e metropolitana e al coordinamento per grandi trasformazioni urbanistiche, al prefetto e al comando della polizia municipale di Pistoia.
“Chiediamo di istituire un tavolo tecnico per trovare soluzioni a un problema a lungo ignorato – afferma l’architetto Matteo Vasai, uno dei referenti del comitato –. Ci rendiamo disponibili a un percorso di pianificazione concertata con la popolazione e gli enti preposti”. I 766 firmatari, residenti a Le Querci e negli immediati dintorni, chiedono a gran voce di essere presi in considerazione, perché sono costretti a percorrere quell’incrocio: “Troppo spesso protagonista delle nostre preoccupazioni”.
Piera Salvi