REDAZIONE PISTOIA

Incuria o maltempo: frane, strade interrotte e sbalzi di tensione

Il vicesindaco di San Marcello Piteglio chiede intervento urgente del governo per riparare la Strada Statale 12. Maltempo causa danni e disagi, con chiusure e frane. Enel offre indennizzi per danni elettrici.

Incuria o maltempo: frane, strade interrotte e sbalzi di tensione

. foto i Vigili del Fuoco in azione per ripristinare la frana sulla SS12 in zona Popiglio

Maltempo o incuria? Oppure una miscela dirompente generata dalle due cose. Questa la domanda posta senza mezzi termini da Giacomo Buonomini, vicesindaco del Comune di San Marcello Piteglio, invocando un intervento da parte del governo perché la Strada Statale 12, dell’Abetone e del Brennero è troppo importante per essere lasciata ai soli interventi emergenziali. Sul tratto Popiglio – La Mora, ci sono stabilmente due interruzioni in una manciata di chilometri, e questo provoca danni seri al traffico e quindi alle attività. Non è più accettabile, ha sostanzialmente affermato Buonomini, che un’arteria di rilevanza nazionale sia sottoposta a chiusure con questa frequenza. Il governo dovrebbe quindi finanziare Anas in maniera adeguata a risolvere il problema. C’è stata già nella mattina una lunga interlocuzione tra il prefetto e il sindaco di San Marcello Piteglio. Sul luogo sono sopraggiunti Vigili del Fuoco, squadre di Anas e operai comunali ma, nonostante tanto impegno e l’immediata individuazione di una ditta che farà i lavori di ripristino iniziando subito, i tempi di riapertura non sono stati neppure ipotizzati. Non migliore la sorte della Strada Provinciale 34, chiusa a Calamecca, mentre la frana a monte sembra controllabile, quella sottostante la strada preoccupa non poco. Il cattivo tempo della settimana scorsa ha lasciato anche altri segni, dall’orologio del campanile della chiesa di Popiglio, su cui però c’è stato l’intervento immediato dei volontari del borgo ad un albero franato sul cimitero di Calamecca, prontamente rimosso. Poi ci sono stati gli sbalzi di tensione che hanno provocato danni a impianti e apparecchiature elettriche, il paese più colpito è stato Mammiano. Enel è stata informata e chi ha subito danni può richiedere un indennizzo contattando il numero telefonico 800.3500 o attraverso il sito ufficiale.

Andrea Nannini