Quarrata, infarto diagnosticato in farmacia: salva una donna grazie alla telemedicina

Individuato un infarto in corso grazie alla telemedicina e alla prontezza della dottoressa Chiti

Intervento salvavita in farmacia

Intervento salvavita in farmacia

Quarrata, 15 gennaio 2024 – Un controllo considerato di routine come un elettrocardiogramma - attivato ed accessibile presso le farmacie territoriali grazie alla telemedicina - riesce ad essere determinante nell'individuare quello che si è rivelato a tutti gli effetti un infarto in corso.

Questo quanto successo qualche giorno fa presso la Farmacia Chiti di Quarrata, nella frazione di Catena colpita ad inizio novembre 2023 dall'alluvione, dove l'esame diagnostico svolto in telemedicina presso la struttura, guidata dalla dottoressa Romana Chiti, ha permesso l'attivazione della macchina dei soccorsi ed il tempestivo intervento in aiuto di una donna residente nella frazione quarratina.

''Abbiamo svolto questo elettrocardiogramma in telemedicina per la prima volta proprio in questa occasione, avendo attivato il servizio solo poche settimane fa - sottolinea la dottoressa Romana Chiti - La signora, che già conoscevamo, è arrivata in farmacia accompagnata dal marito raccontandoci di aver trascorso tutta la notte precedente con continui dolori al petto, ma nonostante questo ci è apparsa comunque serena e ci ha chiesto di poter svolgere l'esame. Subito dopo aver avuto il tracciato, lo abbiamo inviato al medico attivo presso il servizio di telemedicina che ci ha immediatamente ricontattato e avvisato di contattare il 118 perché avevano rilevato l'infarto in corso. Una dinamica tempestiva che ci ha permesso di supportare al meglio la signora che, nel tempo di attesa di arrivo dei sanitari, è rimasta comunque lucida e calma ringraziandoci più volte''.

''La positiva conclusione della vicenda - chiosa la dottoressa Chiti - mi convince sempre di più della bontà di questi strumenti che consiglio di attivare quanto più possibile, ancor di più nelle farmacie più periferiche''. ''Questa vicenda mette ancora di più in risalto il fondamentale lavoro svolto dalle farmacie private che anche nel territorio della nostra provincia sono presenti ovunque, anche nei centri più piccoli e meno popolosi, veri e propri presidi di prossimità per l'intera cittadinanza. Già molte farmacie si sono attivate per offrire questo tipo di servizi - sottolinea il Presidente di Federfarma Toscana, dott. Andrea Giacomelli - Abbiamo sollecitato la Regione Toscana per una normativa regionale che permetta una ulteriore diffusione a tutte le farmacie di questi servizi nel più breve tempo possibile''.