REDAZIONE PISTOIA

Infermiera arrestata per spaccio, sconcerto a Pistoia

Il presidente dell’Ordine, David Nucci. "Ho chiesto gli atti alla Procura"

David Nucci

Pistoia, 23 agosto 2022 - Silenzio, per il momento, da parte dell’azienda sanitaria e grande amarezza invece, se i fatti verranno confermati, da parte di David Nucci il nuovo presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Firenze e Pistoia che ha appreso ieri, dalla stampa cittadina, la notizia dell’arresto, in flagranza, per spaccio, di una infermiera dell’ospedale San Jacopo, una donna pistoiese di 58 anni.

"Ho già chiesto gli atti sia alla Procura della Repubblica che all’Asl Toscana Centro, considerando comunque che siamo in fase istruttoria, e questo in previsione di eventuali provvedimenti. Aspetto quindi l’ufficialità, perchè per il momento ho soltanto un articolo di giornale e nessun dato che possa riguardare questa persona.

"Se i fatti saranno confermati – osserva Nucci – un infermiera che spaccia sostanze stupefacenti è gravissimo. Ogni infermiere dell’ospedale ogni giorno, per ovvie questioni di lavoro, è in contatto con sostanze stupefacenti. E questo, anche alla luce di questa vicenda, sempre che sia confermata, apre un interrogativo estremamente preoccupante su cosa può accadere. Al momento comunque è del tutto prematuro parlare di provvedimenti disciplinari – conclude Nucci – la sospensione dall’attività professionale è di fatto immediata comunque, perchè va a coincidere con lo stato di arresto".

Si è trattato di un’indagine lampo condotta dai poliziotti della squadra mobile della questura di Pistoia e diretta, nella sua fase finale, dal sostituto procuratore della Repubblica Linda Gambassi. Gli agenti avrebbero ricevuto una informazione confidenziale verificata nel tardo pomeriggio di giovedì 18 agosto quando la donna, che ha il ruolo di coordinatrice all’interno dell’ospedale cittadino, è stata raggiunta dalla pattuglia mentre parcheggiava nella zona di piazza San Bartolomeo.

Con sé aveva 5 dosi di cocaina che erano state nascoste all’interno di un pacchetto di sigarette. Ne è derivata l’immediata perquisizione domiciliare che ha portato al rinvenimento di circa 35 grammi di hashish e di materiale per il confezionamento. Da qui l’arresto, poi convalidato dal giudice per le indagini preliminari Luca Gaspari davanti al quale la donna è poi comparsa per l’interrogatorio di garanzia, assistita dal suo difensore, l’avvocato Emanuela Motta del foro di Pistoia. Si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Il giudice, ritenendo sussistente il rischio di reiterazione del reato, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. La donna negli ultimi mesi non sarebbe stata al lavoro perchè non vaccinata contro il covid.

l.a.