Secondo le stime definitive fornite dall’Istat, il livello medio dell’inflazione in Toscana con la chiusura dell’anno è arrivata al 12%, con una percentuale in calo, ma Pistoia galoppa a più non posso oltre questo dato arrivando al 13%.
Il tutto parametrato ad una tendenza nazionale che si attesta all’11,8%: nel nostro territorio, quindi ogni bene e qualsiasi tipo di spesa incide per più dell’1% rispetto agli stessi prodotti acquistati in un’altra parte d’Italia. Dietro Pistoia, in Toscana, c’è Grosseto col 12,7% mentre la classifica viene chiusa da Lucca all’11,3%.
Stabili invece i prezzi dei prodotti alimentari (14%) anche se con molte differenze tra territorio e territorio con il carrello della spesa che risulta più caro per le famiglie delle provincie di Grosseto (16,2%), Pistoia (16,1%) e Massa Carrara (15,7%) con le verdure in aumento del 14,8% e la frutta del 6,9%. "Pistoia si conferma una delle province toscane dove il carrello della spesa corre di più", aveva commentato a tal proposito Coldiretti Pistoia.