DANIELA GORI
Cronaca

Insieme per la tutela dell’ambiente. Nasce l’osservatorio di Quarrata

Tante associazioni riunite da Legambiente. Il piano: prevenire il rischio idrogeologico e creare risorse. Tra i primi obiettivi, realizzare impianti fotovoltaici nelle aree non edificabili delle casse d’espansione.

Legambiente Quarrata, che ha convocato una riunione al circolo. del Parco Verde di Olmi

Legambiente Quarrata, che ha convocato una riunione al circolo. del Parco Verde di Olmi

Associazioni del territorio insieme per affrontare i problemi e valorizzare la città: a Quarrata sta germogliando la nuova squadra "Osservatorio partecipato". A prendere l’iniziativa per mettere in condivisione valori e competenze è stata Legambiente Quarrata, che ha convocato una riunione presso il circolo del Parco Verde di Olmi la settimana scorsa alla quale erano invitate le figure di riferimento di tutte le associazioni. Erano presenti rappresentanti di Anpi, Magnifico Ingegno, Avis, Misericordia di Quarrata, Vab Quarrata, Acli, Auser, Progetto uomo-ambiente, Casa della solidarietà, Rete radie Rash, Associazione Oria e, per l’amministrazione comunale, l’assessore Tommaso Scarnato e il consigliere Antonio Guidotti. Altre associazioni poi hanno fatto sapere di essere interessate ad aderire a questo nuovo progetto che dovrà diventare un contenitore di idee e di proposte.

Legambiente Quarrata intanto per quanto riguarda la salute e la conservazione dell’ambiente si è dichiarata disponibile a mettere a disposizione la propria banca dati, dove sono reperibili i dati ufficiali e in continuo aggiornamento delle analisi chimiche, fisiche e biologiche, alcune svolte in autonomia. La proposta principale dell’associazione guidata dal presidente Daniele Manetti è stata quella di collaborare per la realizzazione di parchi fotovoltaici. Impianti da installare nelle aree non edificabili delle casse di espansione che "potrebbero produrre energia elettrica da fonti rinnovabili e intanto farebbero diminuire le concentrazioni di polveri sottili dovute alle combustioni per il riscaldamento residenziale – ha spiegato Manetti - e con il ricavato della vendita di tale energia elettrica si potrebbero finanziare e trovare gradualmente i mezzi economici per tutte le altre esigenze del territorio".

Sono infatti vari gli ambiti che necessitano risorse e che i volontari di Legambiente Quarrata hanno sottoposto alla platea. Questi riguardano innanzitutto il suolo, come la necessità di realizzare bacini per mitigare il rischio idrogeologico e che allo stesso tempo siano utili nei periodi estivi di siccità. Si è parlato poi della tutela della salute che passa attraverso la lotta all’inquinamento di aria e acqua, di viabilità e gestione dei rifiuti e di monitorare la presenza e il funzionamento del reticolo fognario. Un capitolo a parte quello relativo alla collaborazione con le scuole, promuovendo convegni con esperti e organizzando escursioni alla scoperta del paesaggio.

D.G.