Interpreti della lingua dei segni. Il servizio nelle Case della Salute: "Così la sanità è alla portata di tutti"

Un operatore sarà nei front office dei presidi territoriali di Pescia e a Quarrata una volta alla settimana

Interpreti della lingua dei segni. Il servizio nelle Case della Salute: "Così la sanità è alla portata di tutti"

Il servizio è attivo a Pescia ogni mercoledì, dalle 9 alle 13, mentre a Quarrata è attivo ogni secondo martedì del mese, dalle 8 alle 12 L’obiettivo è di sensibilizzare. il personale in servizio per allargare la formazione

Si chiama ‘Insieme per comunicare meglio’, ed è il servizio aziendale per l’inclusione delle persone sorde o ipoacusiche, al via, a partire da questo mese, anche nelle Case della Salute di Pescia e di Quarrata, con la presenza di un interprete della Lingua dei Segni Italiana. Il servizio è attivo a Pescia ogni mercoledì, dalle 9 alle 13, mentre a Quarrata è attivo ogni secondo martedì del mese, dalle 8 alle 12.

Il servizio, dopo la sospensione estiva nel mese di agosto, si riattiverà in undici presidi territoriali, e ha come obiettivo l’inclusione e l’integrazione delle persone affette da sordità o da disabilità uditiva, o con deficit di comunicazione, oltre che delle loro famiglie. Una volta al mese, nei front office delle Case della Salute e nei presidi socio sanitari, saranno a disposizione operatori esperti nella Lingua dei Segni formati e qualificati, preparati per svolgere al meglio il proprio servizio da interpreti. Il servizio va a implementare quello già presente in Azienda, che prevede la possibilità, su richiesta degli operatori sanitari, di attivare la presenza programmata di un interprete Lis durante colloqui e visite specialistiche o esami diagnostici.

Il progetto, con sportelli aperti nelle strutture di Empoli, Prato, Firenze e Pistoia, è realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Ministero Disabilità, e deliberato dalla Giunta della Regione Toscana per la promozione e diffusione della lingua dei segni nelle strutture sanitarie e nei servizi socio-sanitari territoriali. "Con lo slogan adottato dalla Asl Toscana centro ‘La lingua dei segni è anche la nostra lingua’- commenta il direttore generale Valerio Mari – l’obiettivo è anche la sensibilizzazione e la formazione di tutto il personale nell’attivarsi per collaborare all’iniziativa e quindi consentire a tutte le persone di essere inseriti nei circuiti ordinari del pieno utilizzo dei servizi".

Emanuele Cutsodontis