LINDA MEONI
Cronaca

Invalida e con l’Alzheimer: "Aiutateci a trovare una Rsa in convenzione"

PISTOIA Affetta da Alzheimer, praticamente paralizzata e totalmente non autosufficiente, con l’urgenza di dover trovare una situazione d’accoglienza e assistenza che...

PISTOIAAffetta da Alzheimer, praticamente paralizzata e totalmente non autosufficiente, con l’urgenza di dover trovare una situazione d’accoglienza e assistenza che sia sostenibile anche economicamente. La storia è quella di un’anziana signora, 87 anni, il cui travaglio è iniziato nel novembre scorso: caduta accidentalmente mentre era fuori casa, la signora si è rotta il femore compromettendo una situazione già fragile ed entrando nel giro infernale di ricoveri continui.

"Dopo quella caduta abbiamo portato la mamma in ospedale – ricostruisce una delle due figlie che preferisce restare nell’anonimato -. All’inizio i medici parlavano di una leggera frattura dell’anca, poi a successivi ricoveri per nuove cadute è emersa una frattura del femore. Al momento delle dimissioni la casa è stata valutata non idonea per accoglierla, così è stata mandata al Villon Puccini dov’è rimasta per due settimane. Ma anche qui di nuovo è caduta, non ricevendo a mio parere la giusta assistenza per la sua condizione. Il giro delle strutture si è concluso infine con l’Rsa di Cantagrillo dove sono riusciti a rimetterla parzialmente in sesto".

Ora il problema è diventato di natura economica: "Mantenerla lì senza convenzione, sulla quale nessuno al momento si è pronunciato, costerebbe 3.600 euro al mese. La mamma – spiega sempre la figlia – ha una pensione di mille euro, mia sorella è senza lavoro e seguita dalla Caritas, io sono ipovedente con nessuna prospettiva di miglioramento, come possiamo sostenere una spesa simile? Portarla a casa è una soluzione impraticabile, non solo per motivi di accessibilità ma anche perché la mamma richiede assistenza no stop che nessuno di noi è in grado per evidenti limiti di offrire. Avevo fatto domanda a febbraio per ottenere un altro mese in convenzione a 1.900 euro ma nessuno mi ha dato risposta. Il mese è scaduto, siamo coperti fino al 7 marzo e la sostanza, comunicataci anche a parole, è che dovremo arrangiarci. Ho trovato momentaneo ripiego in una struttura a San Benedetto Val di Sambro dove paghiamo 2.400 euro al mese. Ho scritto agli assistenti sociali del Comune, non riesco a ricevere risposta. Abbiamo bisogno d’aiuto e soprattutto di una soluzione che ci consenta di stabilizzare la mamma: spostarla di continuo equivale a farla morire".

l.m.