REDAZIONE PISTOIA

Irina e le altre: storie di donne e di rinascita. Un’altra tappa del progetto Teatro in carcere

Cinque storie in sei quadri emozionali, protagonista un gruppo di donne sottoposte a misure alternative alla detenzione assieme ai loro...

Cinque storie in sei quadri emozionali, protagonista un gruppo di donne sottoposte a misure alternative alla detenzione assieme ai loro nuclei familiari. Il risultato di questo progetto che Teatri di Pistoia ha replicato anche quest’anno per il terzo anno con l’Ulepe, Ufficio di esecuzione penale esterna di Pistoia del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità, del Ministero di Giustizia (sostenuto da Fondazione Caript) sarà visibile questo pomeriggio alle 18 al Funaro. Titolo dello spettacolo "Quando...cuando, can, kur - E noi che siamo donne raccontare vi vogliamo", realizzato sotto la guida di Ornella Esposito. L’idea di questo progetto è stimolare la riflessione sui temi della giustizia, del riconoscimento, del rispetto dell’altro, della libertà, che accomunano le prospettive dei soggetti coinvolti e che ci riguardano tutti. Le storie tradotte in teatro sono quelle di Irina Georgeta Aristide, Loredana Damaso, Adriana Jimenez, Jona Kalavaci, Daniela Mancini. Il gruppo si è incontrato regolarmente dal settembre scorso per conoscersi, sperimentarsi e condividere in un contesto accogliente le storie delle vite delle protagoniste. Fuori dagli impegni quotidiani, da attività e preoccupazioni è stato possibile aprirsi ad un’intimità benefica, in cui ora verrà coinvolto anche il pubblico perché, dice Esposito, "parte delle lunghe vite di queste donne possono diventare e in qualche modo già sono di chi avrà voglia di ascoltarle". Il disegno della locandina è di Irina Brabu, una delle partecipanti al precedente laboratorio condotto da Esposito. Il progetto proseguirà nel 2025 e verranno annunciate prossimamente le novità. L’evento è a ingresso libero.

l.m.