REDAZIONE PISTOIA

Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Pistoia

Dal "catfish" ai "leoni da tastiera": molte insidie in un mondo che ci appartiene e che ha anche lati positivi

Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Pistoia

Ormai quasi tutti hanno un dispositivo elettronico, quindi ci può capitare di comunicare anche con persone sconosciute. Questo però non ci deve portare a mancare di rispetto: dovremmo scrivere online solo quello che abbiamo il coraggio di dire di persona. Alla nostra età abbiamo più difficoltà a parlare di persona anche con chi conosciamo già da molto tempo, rispetto agli adulti, perché preferiamo farlo attraverso lo schermo, con cui ci vergogniamo meno. Anche gli adulti, quando erano ragazzi, non erano poi molto diversi: anche loro si imbarazzavano a parlare di persona, ma non avevano un dispositivo elettronico ad aiutarli e dovevano utilizzare altri mezzi come lettere, bigliettini ecc…

Ci sono aspetti sia negativi che positivi riguardo i social. Tra quelli positivi, il fatto che i social possono essere utili per rimanere in contatto in tempo reale con amici, parenti e così via. Grazie ai social, possiamo ampliare le nostre conoscenze e fare nuove amicizie con persone con cui condividiamo degli interessi. Per molti, utilizzare i social è un modo per non sentirsi soli. I social media possono essere utili per esprimerci liberamente, dandoci uno spazio nostro che a volte nella realtà fatichiamo a trovare. Con i feedback positivi ricevuti tramite i social l’autostima di una persona può migliorare.

Tra gli aspetti negativi, il fatto che i feedback negativi creano un effetto avverso, causando possibili problemi all’utente che ha condiviso il contenuto oggetto di critiche.

È facile cadere nell’ossessione dell’essere popolari sui social. Capita spesso di entrare nei social con l’intenzione di trascorrere pochi minuti, ma poi rimanerci per ore senza accorgersene. È dimostrato che provocano dipendenza, oltre a un’enorme perdita di tempo che si potrebbe usare in altri modi. Può capitare che una persona sconosciuta ci scriva fingendosi qualcun altro o con un’identità inventata: questo fenomeno viene chiamato "catfish" e negli ultimi tempi sta aumentando. I social media contengono foto e selfie "modificati" che mostrano una realtà alterata, della quale danno una visione distorta. In alcuni ambienti è facile incontrare molti "leoni da tastiera", persone che scrivono commenti violenti approfittando della "protezione" offerta dall’anonimato della rete. Preferire le compagnie e le amicizie virtuali può portare alla perdita o all’allontanamento di quelle reali. Secondo alcune ricerche, più del 90% degli adolescenti possiede almeno un telefono proprio. Il benessere dei giovani è molto influenzato dall’utilizzo dei social

media.