FILIPPO PALAZZONI
Cronaca

Kupstas, il lituano al debutto contro Chieti

Non dovranno aspettare fino al 15 febbraio i tifosi della Fabo Herons Montecatini per vedere all’opera il loro nuovo beniamino,...

Tautvydas Kupstas

Tautvydas Kupstas

Non dovranno aspettare fino al 15 febbraio i tifosi della Fabo Herons Montecatini per vedere all’opera il loro nuovo beniamino, il lituano Tautvydas Kupstas. Contro ogni pronostico infatti il Chieti Basket 1974, che sarebbe stato avversario degli "aironi" domenica 9 febbraio e che solo quattro giorni fa aveva annunciato la rinuncia al campionato, si è clamorosamente salvato pagando la quarta rata Fip scaduta il 21 gennaio scorso lunedì, un giorno prima della deadline oltre la quale l’esclusione dalla Serie B Nazionale sarebbe stata ratificata.

I teatini dunque proseguiranno la stagione con 6 punti di penalizzazione rispetto ai 18 che avevano racimolato e domenica pomeriggio saranno regolarmente di scena al PalaTagliate per il match della ventiseiesima giornata di regular season. Match che verosimilmente vedrà il debutto in rossoblù della guardia lituana prelevata ad inizio settimana dal Keila Coolbet: da martedì Kupstas sta muovendo i primi passi sul pianeta Herons, lo descrivono come un ragazzo concreto, determinato, che sta cercando di accelerare al massimo l’apprendimento degli schemi del suo nuovo coach sebbene ancora non parli italiano: la lingua ufficiale per comunicare con compagni e staff tecnico è ovviamente l’inglese, con coach Marchini, Natali e Benites principali traduttori.

"È un gran lavoratore e un ragazzo super, ci darà sicuramente una bella mano – commenta coach Federico Barsotti – Ho buonissime sensazioni".

L’atterraggio sul basket italiano sarà verosimilmente morbido: la partita contro La T Tecnica Gema Montecatini di domenica scorsa non è stata giocata ed è stata vinta a tavolino dai "leoni" termali), Chieti viene da una settimana di pressoché totale inattività e non è facile prevedere con quanti e quali uomini i biancorossi si presenteranno a Lucca, visto che sui pezzi pregiati messi in mostra da coach Lino Lardo in questo primo scorso di stagione si erano fiondate molte squadre di B e A2, convinte che ormai gli abruzzesi fossero al capolinea.

L’incredibile giravolta degli ultimi i giorni ha cambiato solo in parte le carte in tavola: la società abruzzese proverà a contenere al massimo le uscite anche se è possibile che due o tre giocatori vengano ceduti, su tutti quello che sarebbe stato l’ex di turno, ovvero Costantino Bechi, ad un passo dalla Scaligera Verona.

Filippo Palazzoni