DANIELA GORI
Cronaca

La biblioteca del Liceo in ricordo di Tiziana Parisi

Al Forteguerri toccante cerimonia di intitolazione. Il marito della prof: "Grazie"

PISTOIA"Un momento di festa e un’occasione per parlare di cultura e apprezzare questo luogo che da oggi in poi sarà associato al nome della professoressa Tiziana Parisi che vi dedicò tanto tempo e tanta passione". Così Anna Maria Corretti dirigente scolastica del liceo Forteguerri ha aperto lunedì pomeriggio la cerimonia di intitolazione della biblioteca all’interno dello storico istituto pistoiese a Tiziana Parisi. Ottenute tutte le autorizzazioni necessarie, è adesso finalmente ufficializzato il nome della piccola ma ben fornita biblioteca, che ha un ingresso indipendente in via dei Cancellieri ed è presente nella rete Redop (Rete documentaria della provincia di Pistoia). All’interno sono custoditi libri di diverso argomento disponibili per il prestito, e tra gli scaffali è possibile trovare anche qualche preziosa rarità che sarà però solo in consultazione.

Un gruppo di studentesse nell’ambito delle ore di stage, da tempo ha iniziato il lavoro e ancora sta continuando, procedendo al riordino e alla catalogazione, risistemando le etichette e il codice a barre per consentire il prestito dei volumi. Alla cerimonia di intitolazione hanno preso parte studenti e professori, oltre ad ex colleghi e famigliari della docente scomparsa nel 2021 a 67 anni.La professoressa aveva insegnato italiano e latino fin dalla fusione del liceo Classico con l’istituto Magistrale e per più di vent’anni fu vicepreside. "Questi locali sono diventati uno spazio vivo, a disposizione in orario pomeridiano per chi voglia trascorrere del tempo a studiare o a leggere - ha spiegato Carla Batisti, docente del liceo - un luogo inoltre per il circolo di lettura in cui una volta al mese ci si riunisce per parlare di libri e condividere le proprie impressioni commentando le parti più interessanti".

Alcuni versi dal V canto dell’Inferno, una poesia di Alda Merini, brani tratti dalla Lettera a una professoressa di Don MIlani e da Che profumo quei libri di Giampiero Mughini e "Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi" di Emily Dickinson, sono stati i testi letti dalla professoressa Elisabetta Iozzelli per omaggiare Tiziana Parisi attraverso la sua passione per la letteratura e la cultura. Un ricordo della docente scomparsa è stato poi quello di Giovanni Antonini, che ha raccontato di aver scritto il libro di memorie "Gli autotreni in Porta al Borgo" proprio su incoraggiamento dell’amica e ex compagna di scuola ai tempi in cui frequentava il liceo."Tiziana, che spronava gli studenti ad amare la lettura in quanto loro diritto oltre che puro piacere, ci teneva che questo non fosse solo un luogo dove prendere i libri in prestito, ma anche uno spazio inclusivo e di socialità culturale, patrimonio di tutti". ha osservato Patrizia Belliti ex dirigente del Forteguerri.

La cerimonia si è conclusa con i ringraziamenti commossi del marito della professoressa Parisi, Fabio Bartoletti: "Vi ringrazio per il vostro gran cuore - ha detto - e per la vostra vicinanza a me nel ricordare lei. TIziana era la mia vita e la mia luce"Daniela Gori