LINDA MEONI
Cronaca

La Bugia, una storia seria tutta pistoiese

Venerdì 21 al teatro Bolognini lo spettacolo che racconta la tradizione. Il ricavato alla raccolta fondi per riaprire l’ex cinema Italia

Un’immagine d’epoca della manifestazione a Le Piastre

Un’immagine d’epoca della manifestazione a Le Piastre

Si faccia da parte chi pensa che questa non sia una cosa seria solo perché si ride, o solo perché da decenni si raccontano frottole. Come se anche le frottole non parlassero benissimo da sole di chi siamo o di chi un tempo siamo stati. A Le Piastre ne sanno qualcosa, loro che nel 1966 quelle "frottole" le raccontavano, microfono in mano, da un improvvisato balcone a una curiosa e fitta platea di paese incappottata e cappelli in testa come usava allora. Tante ne sono state dette negli anni, tante ne sono state premiate, ma soprattutto ciò che si è compiuto da allora e fino a oggi è stato un prezioso lavoro di memoria. Perché nelle bugie, confluite quindi a Le Piastre in vero e proprio Campionato c’è un pezzo di storia collettiva importante. Qui risiedono solo alcuni dei motivi che hanno portato a organizzare un grande evento per il prossimo 21 marzo (ore 21) al Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia intitolato ’Una storia vera. Retrospettiva per voce e immagini sul Campionato Italiano della Bugia’.

Un’occasione per riscoprire le origini e gli sviluppi di questa rassegna, ma anche per dare gambe a un’impresa che parla piastrese, ovvero la ristrutturazione dell’ex Cinema Italia, quell’imponente progetto a firma Accademia della Bugia che ha bisogno di farsi le ali per volare. "Quello del 21 marzo lo abbiamo pensato come un vero e proprio spettacolo – ci spiega il magnifico rettore Emanuele Begliomini -, cui si alterneranno parole e immagini. Con me ci saranno Paolo Rinaldi e Aldo Toccafondi. Faremo un excursus sulla nascita e lo sviluppo del Campionato, con un passaggio in rassegna delle bugie risultate vincitrici. Ci siamo resi conto che da qualche parte qualcuno ancora non ci conosce. Noi siamo quelli nati dall’evoluzione del racconto davanti al fuoco nei metati, noi siamo l’espressione di un tempo che non esiste più". Alle parole a carattere storico seguiranno le incursioni di Fausto Livi, Emiliano Buttaroni e Fabrizio Scatizzi, insieme all’ospitata del giovanissimo Marco Pagliai, vincitore del Premio Under 14 dell’edizione del 2024, e dell’accademica Giulia Rinaldi, psicologa, cui spetterà il compito di sottoporre il pubblico a un test iniziale.

"Il registro dello spettacolo è di tipo umoristico più che comico, ma ci saranno anche dei momenti toccanti – prosegue il rettore – che riguardano i nostri luoghi e la nostra gente, primo fra tutti Giancarlo Corsini. E poi presenteremo il progetto di recupero del Cinema Italia. Allo stato attuale le opere strutturali sono terminate, contiamo di terminare entro l’anno". Nelle intenzioni dell’Accademia c’è anche la volontà di tornare con una versione aggiornata (la prima uscì nel 2017) del libro che racconta la Bugia. "Siamo felici di aver già riservato molti posti a teatro per l’evento del 21, verranno anche amici da lontano a testimonianza di come nel tempo si sia consolidata un’amicizia allargata", conclude Begliomini. Per prenotazioni scrivere a [email protected]; ingresso a offerta.

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