La carica dei sindaci. Tomasi e Baroncini ’scaldano’ la platea di Anci Giovani

Al teatro Verdi si è inaugurata l’assemblea dei primi cittadini under 36. Protagonisti due volti ’nostrani’ di grande rilevanza nell’associazione. "Anche nel 2023 grande divario generazionale in termini di opportunità".

La carica dei sindaci. Tomasi e Baroncini ’scaldano’ la platea di Anci Giovani

La carica dei sindaci. Tomasi e Baroncini ’scaldano’ la platea di Anci Giovani

Quando le note dell’inno nazionale, eseguito dagli studenti del liceo musicale Forteguerri di Pistoia, hanno iniziato a echeggiare al teatro Verdi, i partecipanti alla tredicesima edizione dell’assemblea nazionale di Anci Giovani hanno provato un’emozione fortissima. Sindaci, amministratori e consiglieri comunali under 36 attendevano con ansia l’inizio dei lavori. Tra ieri e oggi, a Montecatini, sono state previste oltre mille presenze. A volere con grande impegno che questo appuntamento si svolgesse qui è stato il sindaco Luca Baroncini, coordinatore nazionale Anci Giovani. È stato lui a tenere la relazione di apertura dei lavori, dopo i saluti della coordinatrice di Anci Giovani Toscana Francesca Brogi, del presidente di Anci Giovani Toscana e del sindaco di Prato Matteo Biffoni.

"I dati – ha sottolineato – non sorridono ancora agli under 36 in italia ed è risultato evidente anche nel 2023 il divario generazionale in termini di opportunità. I più giovani hanno molte meno possibilità di accesso ai ruoli di amministratore pubblico (dato ancora peggiore se si tratta di giovani donne) rispetto agli over 36, eppure la nostra generazione è quella più preparata, con titolo di studio medio più alto nonché quella più performante nei consigli comunali e nelle giunte". Baroncini ha sottolineato che "solo il 16% del totale degli eletti nei nostri Comuni ha meno di 36 anni (cioè è considerato per definizione giovane in Italia). Nel 2022 eravamo il 18% dunque in calo. Ma il dato è ancora più preoccupante se guardiamo agli ultimi 23 anni. Gli ultrasessantenni erano l’8% nel 2001, oggi sono il 22%, quasi il triplo. Gli under 36 nel 2001 erano il 23% e oggi come detto sono il 16%. È pur vero che l’Italia vive un preoccupante invecchiamento anche demografico, ma minore rispetto all’invecchiamento delle istituzioni locali. E questo – attacca – non è un bene. Perché come detto i numeri dicono anche quest’anno che i giovani amministratori sono più preparati rispetto ai meno giovani: il 44% dei giovani è laureato contro il 35% dei non giovani. Il 18% degli over 36 ha solo la licenza media, contro il 6% dei giovani".

Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi era seduto in prima fila. Da tempo in odore di vice presidenza del consiglio nazionale dell’Anci (si attende solo la ratifica ma i giochi sono fatti, ndr), per l’intero pomeriggio ha seguito gli interventi senza perdersi una parola. "Ringrazio Baroncini e tutta la macchina organizzativa – ha detto dal palco al momento del proprio intervento ufficiale – momenti come questo sono preziosi anche per avvicinare le nuove generazioni alla politica. La disaffezione è tanta. Occorrono studio e formazione continua da parte degli amministratori. Le difficoltà sono tante e sono contento che siamo state evidenziate le problematiche delle società sportive del territorio, continueremo ad operare a fianco a loro, in alcuni casi i Comuni sono soci".

Tomasi si è soffermato anche sulla questione turismo. "Procedere per aree tematiche è fondamentale – ha ribadito –. Ogni mattina noi sindaci ci svegliamo e pensiamo a un modo innovativo per promuovere le nostre eccellenze". Nella sua disamina laconica ma precisa, il primo cittadino di Pistois ha fatto cenno anche all’emergenza abitativa. "Un problema che mi sta a cuore – ha ribadito –. Dobbiamo lavorare seriamente per risolvere una volta per tutte le situazioni di disagio di una fascia della popolazione". Tomasi ha ringraziato anche tutte le personalità di spicco intervenute alla prima giornata del convegno. Prima di lui aveva relazionato anche il sindaco di Bari Antonio Decaro, presidente nazionale Anci.

Daniele Bernardini

Giovanna La Porta