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La cartoleria alluvionata riapre: "Ci rialziamo per la città"

Il negozio, devastato dall’inondazione, era stato costretto a chiudere. Il racconto: "Facciamo una festa per ringraziare chi ci aiutato nei giorni bui".

La cartoleria alluvionata riapre: "Ci rialziamo per la città"

"Abbiamo deciso di offrire un piccolo rinfresco qui nel negozio domani pomeriggio lunedì 4 dicembre dalle 17,30, perché desideriamo ringraziare con tutto il cuore il vicinato ed i clienti affezionati per i loro gesti speciali. Un ringraziamento particolare a Dina Bertocci in Lomi, Valentina Baldi, Arjana, Giuseppe Cartolano, Simone Cartolano e Paolo Muratore, per aver condiviso a pieno con noi questa tragedia". Sono le parole di Vanessa Greco, titolare della cartoleria il Quadrifoglio di via Torino a Quarrata, devastata completamente durante la piena di fango, acqua e detriti che ha attraversato la città un mese fa. Ma questa è anche una bella storia, perché pur nello sconforto di aver visto distrutta la propria attività commerciale, Vanessa, le sue sorelle Amanda e Alessandra, e il padre Aniello, non hanno dimenticato quanto la solidarietà delle persone e l’aiuto abbiano fatto la differenza.

"In quella situazione – ricorda Vanessa - quando tutto sembra perduto e non si sa neppure da che parte incominciare, avere l’appoggio disinteressato della gente ci ha donato un po’ di sollievo". L’alluvione del 2 novembre aveva devastato non soltanto merce e arredamento ma anche tutto il locale per centinaia di migliaia di euro: ci è voluto un mese intero a lavorare ininterrottamente, per poter tornare a una parvenza di normalità e riavere il negozio a posto. Tutta la famiglia Greco si è messa da subito al lavoro, non risparmiandosi nel fare qualsiasi cosa: chi a igienizzare, chi a rifare l’intonaco, chi a imbiancare, ma i danni erano talmente tanti da richiedere così tanto tempo prima di poter riaprire. Finalmente da martedì 5 dicembre la cartoleria tornerà in servizio come prima, pronta con i quaderni, le penne e tutto ciò che può servire agli scolari da acquistare prima dell’ingresso a scuola. "Tante le persone che nei giorni del disastro sono venute a portarci da mangiare e da bere – racconta Vanessa – c’è stato chi ci ha dato la possibilità di usare i propri spazi per metterci momentaneamente gli arredi da pulire, chi ci ha aiutato a spalare l’acqua e la melma. A questo proposito ci piacerebbe che ritornassero qui domani alla nostra festicciola quei giovanissimi "angeli del fango" che sono capitati qui e hanno lavorato con noi, perché vorremmo ringraziarli: in quei giorni tremendi Sono riusciti anche a strapparci un sorriso".

Daniela Gori