Emozioni forti, in piazza della Resistenza, per la cerimonia itinerante per celebrare la Giornata della Memoria, organizzata da Cudir e Anpi. Nel corso della mattinata sono stati deposti fiori alle targhe dedicate a Renato Moscato, ebreo pistoiese ucciso ad Auschwitz, ai Rom e Sinti vittime del Porrajmos, agli omosessuali uccisi durante la Shoah e al cippo dedicato ai bambini ebrei, cavie degli esperimenti medici di Josef Mengele nel campo di Auschwitz-Birkenau. A nome dell’Amminsitrazione, è intervenuta la vice-sindaco Anna Maria Celesti: "La Memoria ha un valore fondamentale, contro ogni forma di discriminazione razziale, sessuale, religiosa, politica, di qualsiasi tipologia che possa portare una persona ad essere discriminata. Ribadiamo i valori fondanti della nootra Costituzione e ringraziamo chi si è sacrificato con la vita per averci permesso di essere liberi oggi. Questa cerimonia è un segno di rispetto nei loro confronti, ma anche un rinnovato messaggio di pace". In questo percorso della memoria alcuni elementi del Coro Città di Pistoia hanno eseguito canti yddish, romanì e una ninna nanna palestinese. Sono interventui anche il presidente onorario dell’Anpi Provinciale Renzo Corsini e il presidente di Arcigay Pistoia e Prato Guido Del Fante.
"Lanciamo un messaggio contro ogni discrimazione e forma di odio, un messaggio di pace e d’inclusione – afferma Rosalba Bonacchi, presidente Anpi Pistoia –. Auspichiamo che in questo 2025 ci sia una partecipata e profonda riflessione su tutto ciò che è all’origine delle guerre e delle persecuzioni". "Vorrei porre l’accento su un altro crimine finora poco conosciuto – aggiunge Corsini –: durante l’invasione dell’Etiopia i militari italiani hanno utilizzato l’Iprite, il cosiddetto gas Mostarda, uccidendo migliaia e migliaia di persone tra combattenti e civili. Un’infamia tutta italiana con cui dobbiamo fare i conti, nonostante i molti tentativi di nasconderla. Il nostro impegno sarà quello di inserire anche queste vittime innocenti nel novero di coloro che oggi ricordiamo".
albe