"La delega allo sport resta ancora un mistero e un fallimento"

L'opposizione ad Agliana critica la gestione del consiglio comunale, sottolineando mancanze nella delega allo sport e nelle nomine. Polemiche anche sull'assenza di Nerozzi e la rinuncia di Biagioni, che potrebbero influenzare la maggioranza.

"La delega allo sport resta ancora un mistero e un fallimento"

"La delega allo sport resta ancora un mistero e un fallimento"

L’opposizione fa alcune considerazioni sulla prima riunione del consiglio. "Resta ancora un mistero la delega allo sport – scrivono i consiglieri Dem, con Agliana in comune–. Dopo aver sollevato la questione, il sindaco ha risposto che il nominativo del consigliere delegato verrà comunicato nella prossima seduta. Vista l’inadeguatezza riscontrata nella gestione degli scorsi anni sul tema, cedere questa importante delega è un’ammissione di fallimento. Come opposizione abbiamo cercato di creare un dibattito costruttivo e di buona politica. Purtroppo vi è stata una chiusura della maggioranza sulla presidenza e la vicepresidenza del consiglio, tanto da non aver aperto a proposte dell’opposizione. Anche nelle commissioni consiliari, netto rifiuto sulla nostra richiesta di dare la presidenza di alcune commissioni alla minoranza. L’assenza di un apparentamento formale tra Agliana al centro e il sindaco – proseguono – ha portato alla maggioranza un posto in più in consiglio, riducendo i posti per l’opposizione da sei a cinque. Sicuramente una scelta legittima, ma politicamente inopportuna. È stata anche discutibile la scelta di non proporre candidate di genere femminile per la presidenza o la vicepresidenza del consiglio, a differenza di noi che abbiamo proposto la consigliera Alice Palazzo". Palazzo ha ottenuto 5 voti, contro gli 11 a favore di Ruotolo, eletto presidente. Poi le considerazioni sull’assenza di Nerozzi: "Non è passata inosservata, perché nei giorni scorsi sembrava potesse essere candidato alla presidenza del consiglio comunale. Nerozzi è stato anche escluso da tutte le commissioni permanenti, situazione che riteniamo possa prefigurare una violazione dell’articolo 25 del regolamento comunale, in assenza di una esplicita rinuncia da parte dell’interessato". Infine, sulla rinuncia della consigliera Francesca Biagioni: "Sembra preannunciare una spaccatura all’interno della maggioranza". Su Nerozzi, che non è stato nominato in nessuna commissione, come già riportato, lui non ha rilasciato dichiarazioni e il sindaco ha detto: "Nerozzi ha espressamente rinunciato a fare parte delle commissioni".

P.S.