Biblioteca dei Musei Civici pistoiesi più ricca grazie alla recente donazione dell’artista Renato Ranaldi: ventuno volumi sull’opera dell’artista fiorentino pubblicati a partire dagli anni Ottanta. La consegna è avvenuta alla presenza del sindaco Alessandro Tomasi e dell’assessore alla cultura Benedetta Menichelli che ha sottolineato come la donazione sia testimonianza: "Dell’importanza della memoria artistica e culturale e consolidi il ruolo dei nostri Musei come centri di ricerca e approfondimento. Ringraziamo Ranaldi per questo gesto di grande generosità, che contribuirà a valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale pistoiese".
Ranaldi ha una frequenza assidua con Pistoia fin dagli anni Settanta, epoca in cui stringe amicizia con artisti quali Fernando Melani, Donatella Giuntoli, Luciano Fabro, Adolfo Natalini, Lando Landini, Gianfranco Chiavacci. Al 1994 risale la sua personale a Palazzo Fabroni, curata da Bruno Corà, alla quale seguono le partecipazioni alla collettiva Continuità: arte in Toscana 1968-1989, a cura di Daniel Soutif, nel 2002, e al progetto culturale Sonde a cura di Bruno Corà e Mauro Panzera, nel 2004. La sua opera Trino (1994), in ottone e lamiera zincata, è esposta in una sala della collezione permanente al primo piano del Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni; mentre dal 2017 l’opera Axis Mundi è sistemata nella grande nicchia delle Mura Urbane pistoiesi, all’altezza dell’intersezione tra via Fonda e via Zamenhof.
La biblioteca specializzata di cui dispongono i Musei Civici di Pistoia è dotata di sezioni specifiche. È consultabile da parte del pubblico, a fini di ricerca, su appuntamento e con l’assistenza di un operatore dei musei.