La Fabo ritrova il successo. Ma senza riuscire a brillare

Pur conducendo a lungo le danze, gli Herons si fanno riprendere più volte. I termali risolvono la contesa solo nel finale. Decisivi Klyuchnyk e Arrigoni.

La Fabo ritrova il successo. Ma  senza riuscire a brillare

Pur conducendo a lungo le danze, gli Herons si fanno riprendere più volte. I termali risolvono la contesa solo nel finale. Decisivi Klyuchnyk e Arrigoni.

Servivano i due punti per tornare a sorridere dopo la beffa di Fabriano e due punti sono arrivati: la Fabo Herons Montecatini sbanca il Palasport "Falcone e Borsellino" di San Severo per 65-75 ma la prestazione fornita dagli aironi desta qualche perplessità: troppe ancora le sbavature e i passaggi a vuoto. Senza Mastrangelo per gli Herons in quintetto c’è Natali, che ha il suo bel da fare nel contenere gli esplosivi esterni sanseverini.

A far più male alla difesa di Montecatini nelle prime battute del match non è però un esterno, bensì Cane, pivot dalle mani educate che con un 5 punti filati firma il primo sorpasso di San Severo (8-9). Due triple di Sgobba lanciano gli ospiti, quella di Dell’Uomo vale il +6 poi però i Barsotti boys si addormentano su un paio di situazioni e l’Allianz Pazienza si rifà sotto.

Un parziale di 5-0 a cavallo fra primo e secondo quarto, propiziato dalla terza tripla in 11’ di Sgobba, mette nuovamente due possessi di distanza fra le due contendenti (23-27), polverizzati però dal contro-break di 7-2 con il quale gli uomini di coach Bernardi mettono la freccia. Con la ricerca sistematica della palla sotto le plance per Arrigoni o Klyuchnyk ma soprattutto con una difesa che finalmente sale di tono, concedendo soltanto 2 punti a San Severo negli ultimi due minuti del primo tempo, la Fabo scava il primo vero solco della partita, chiudendo sul 34-43 al giro di boa della gara. La Cestistica rientra sul -5 grazie alla tripla di Bugatti dopo essere scivolata anche a -11 all’alba del terzo quarto, il valdinievolino Gherardini (prodotto del vivaio della Cestistica Pescia) inizia ad essere un fattore nel pitturato e ci vuole una magia di Arrigoni per non far perdere troppo quota agli “aironi”, che ora però sembrano in balìa dell’avversario e in attacco commettono errori a profusione.

Bugatti prima timbra il -1 poi impatta dalla lunetta (51-51), ma non è finita qui, perché un altro mini-break di 4-0 interamente firmato da Gherardini porta San Severo addirittura sul +4. Provvidenziale il rientro dalla panchina di Klyuchnyk, che ristabilisce i rapporti di forza sotto le plance ma soprattutto restituisce a Montecatini le redini del match con 6 punti consecutivi.

La reazione Herons è rabbiosa: le zingarate di Natali e Dell’Uomo fanno di nuovo lievitare il vantaggio rossoblù, che tocca la doppia cifra grazie ai liberi di Chiera. Un erroraccio di Trapani rischia di rimettere tutto in discussione ma ci pensa Arrigoni a chiuderla con due canestri che sigillano il risultato.

Filippo Palazzoni