REDAZIONE PISTOIA

La lunga attesa. Museo ferrucciano chiuso da sei anni per ristrutturazione

Il sindaco Marmo: "I lavori dovrebbero finire entro l’anno per poter garantire la riapertura per la prossima estate".

Il sindaco Marmo: "I lavori dovrebbero finire entro l’anno per poter garantire la riapertura per la prossima estate".

Il sindaco Marmo: "I lavori dovrebbero finire entro l’anno per poter garantire la riapertura per la prossima estate".

Il Museo ferrucciano è in ristrutturazione da sei anni, in paese si avverte qualche malumore, ma sembra che i lavori per la riapertura siano in dirittura d’arrivo. A riepilogare la situazione è il sindaco di San Marcello Piteglio, Luca Marmo: "I lavori dovrebbero finire entro l’anno con la conclusione di quelli dell’ascensore e serramenti, poi c’è qualcosa da fare sul tetto, ma tutto dovrebbe concludersi nell’anno in corso. A quel punto dovrebbero iniziare quelli per allestire gli spazi interni che dovrebbero garantire la nuova apertura entro l’estate 2025.

"Per quanto riguarda la gestione – rileva il sindaco – vedremo se fare un bando, comunque andrà individuata una soluzione, ma è certo che non sarà il Comune a gestirlo, stiamo lavorando all’individuazione di un modello di conduzione che spero non sia un problema identificare, sia per gli orari che per i giorni di apertura ".

Fino al 2017, a guidare la struttura era stata l’associazione di Gianluca Iori. Poi ci fu la chiusura. Al momento dello stop, per finire i lavori di adeguamento e messa in sicurezza, serviva mezzo milione di euro, di cui 250mila accordati dalla Regione e 100mila dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, gli ulteriori 150mila provenienti da risorse del Comune. L’impresa che ha in appalto i lavori, nel tempo ha rivendicato un aumento di 216mila euro, il Comune avrebbe proposto di accordarne 95mila e così il cantiere si è fermato. La fine delle opere di ristrutturazione era prevista per il 16 novembre 2022. A oggi pare che i lavori riprendano dopo il Ferragosto. Il vicesindaco Giacomo Buonomini, qualche mese fa, disse che era stato raggiunto l’accordo con la ditta. Ironicamente in paese qualcuno ha commentato che i lavori del museo sono riusciti a superare in lentezza quelli del Ponte di Maresca che si sono fermati a soli 5 anni, 10 mesi e 20 giorni. Sottotraccia rimangono tanti altri problemi, a iniziare dalla viabilità e dai parcheggi. Le segnalazioni di cittadini che a vario titolo vorrebbero che qualche soluzione venisse trovata sono quasi quotidiane. È pur vero che si tratta di un paese nato secoli addietro, quando le automobili ancora non esistevano, ma forse qualcosa in più si potrebbe fare. Nel frattempo è stato fatto rilevare che una delle briglie del cavallo che ospita Francesco Ferrucci è staccata da diversi anni e anche quelle segnalazioni sono rimaste lettere morte.

Andrea Nannini