
Dieci milioni di euro di investimenti della Regione negli ultimi cinque anni e il caso di Quarrata può essere un esempio nazionale di opere idrogeologiche per la sicurezza. Le frazioni di Barba e Valenzatico ora sono più sicure grazie alla cassa di espansione dell’Ombroncello che ieri è stata mostrata alla stampa. Si tratta di un’opera conclusa a dicembre 2020 e già entrata in funzione con le piene di gennaio 2021, progettata e realizzata dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno con un invaso della capienza di circa 31.000 metri cubi e nuove sistemazioni arginali a monte e a valle (costo 1,3 milioni di euro).
"La piana di Quarrata – ha spiegato Marco Bottino, presidente del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno – è un territorio complesso, era stato trascurato ed ha avuto un grande sviluppo residenziale, commerciale e anche agricolo. Dal 1991, con l’alluvione di Campi Bisenzio, è iniziato un percorso importante mirato alla difesa del suolo che si è allargato a tutti i Comuni del consorzio e in pochi anni abbiamo investito su Quarrata quasi 15 milioni di euro in opere pubbliche, compreso il terzo lotto dei lavori sul torrente Stella che partiranno a giugno. Imparare dalle alluvioni, questa è la nostra "resilienza". Questo canale deviato è su strada e la cassa di espansione mette in sicurezza un vasto abitato". Presente alla visita l’assessore alla difesa del suolo della Regione Toscana Monia Monni: "La cassa di espansione oggi è un luogo vivibile, con arginature e alberi che si inserisce nel contesto circostante, caratterizzato da abitazioni. Per noi sono opere fondamentali". Alla cassa di espansione si arriva da via del Cantone e l’aspetto, molto gradevole, è quello di un parco pubblico. Quando la cassa è piena d’acqua dalle spallette sembra di osservare un laghetto. Su tutto il territorio pistoiese e in particolare a Quarrata si registrano negli ultimi 5 anni un incremento dei tratti e delle aree sottoposte a manutenzione programmata annuale mediante sfalcio della vegetazione, ispezioni e riparazioni. "In dieci anni – ha sottolineato il vicesindaco di Quarrata Gabriele Romiti – di strada ne abbiamo fatta tanta e sono testimone diretto perché anche nella passata legislatura siamo stati in Regione, insieme ai cittadini, ai Comitati, a Legambiente e le nostre proposte sono state ascoltate. Adesso manca la sistemazione della zona di via Brana e via Bassa, al confine con Pistoia e stiamo ragionando con Regione e Comune di Pistoia per mettere al riparo dagli allagamenti le famiglie di quella zona".
Come interventi straordinari attuati dal Consorzio in sinergia con Regione e Genio Civile nell’area quarratina si contano ben 18 progetti, tra cui: la sistemazione dell’intera area e del nodo della confluenza del torrente Senice nel torrente Quadrelli (1,9 milioni di euro attuata per lotti e interventi successivi, compresa la cassa di espansione di Case Carlesi e il sistema di pompaggio e sollevamento completo di sgrigliatore, telecontrollo); il riassetto idraulico del bacino del fosso Ombroncello; la realizzazione di muri, scogliere e difese arginali in massi ciclopici su diversi tratti arginati per un totale di poco meno di 2 milioni di euro.
M. Serena Quercioli