REDAZIONE PISTOIA

La (nuova) Pistoiese si presenta E De Simone fa gli onori di casa

Gammieri Ad Holding. Poi i nomi di Laudicino, Auriemma e dell’ex colonnello dei carabinieri Nencioni .

La (nuova) Pistoiese si presenta E De Simone fa gli onori di casa

di Maurizio Innocenti

Doveva essere la conferenza stampa di presentazione di Maurizio Laudicino come nuovo responsabile marketing ma alla fine si è trasformata in una chiacchierata a tutto tondo per chiarire alcuni aspetti o, se vogliamo, per togliersi qualche sassolino dalle scarpe. Innanzitutto c’è stato il commiato di Alessandro Gammieri da amministratore unico della Pistoiese. A dire il vero più che un commiato si è trattato di un cambio di ruolo visto che Gammieri rimarrà comunque nella Pistoiese in qualità di amministrato delegato della Holding Us Pistoiese 1921. E proprio sui nuovi ruoli si è basata la prima parte della conferenza stampa con protagonista Maurizio De Simone, fondatore e proprietario del trust orange, dunque patron della Pistoiese.

"Siamo qui a presentare nuovi ingressi nella società – ha detto De Simone – partendo da Maurizio Laudicino che andrà a ricoprire il suolo di responsabile marketing anche se di fatto avrà carta bianca per qualsiasi iniziativa e attività che riguardi la società. Raffaele Auriemma (figlio di Mario Auriemma, in passato patron, tra le altre, di Avellino e Civitavecchia, Auriemma Jr è stato team manager del Castel di Sangro, per poi passare all’Avellino nel 20042005. In seguito è stato direttore sportivo della Sassari Torres, prima delle esperienze a Nuoro, Arezzo e Figline Valdarno, ndr) sarà il nuovo direttore generale e Stefano Nencioni, ex colonnello dei carabinieri, avrà il compito di tenere le relazioni con le istituzioni. Con Laudicino abbiamo trovato subito l’intesa stilando un progetto ambizioso in linea con quello che è lo spirito del trust ovvero far tornare la Pistoiese tra i professionisti, costruire una casa orange e dotare la società di un impianto sportivo di proprietà. Al centro del progetto c’è la valorizzazione del tifoso e il nostro sogno è vedere uno stadio pieno già a partire da questa stagione".

"Il motivo per cui sono qui è perché sono un talismano vivente... dove vado io le squadre vincono – afferma Maurizio Laudicino anticipando almeno alcune delle priorità del suo mandato –. Se il Pistoia Basket ha fatto bene il merito, al di là di chi è andato in campo, è del gruppo che ho costruito e che qualcuno si è dimenticato di ringraziare durante i festeggiamenti per la promozione che in gran merito è merito loro. Dopo aver lasciato il basket ho ricevuto tante proposte dal calcio sia a livello di serie A che di serie B, ma nessuna aveva i crismi che cercavo ovvero la possibilità di costruire. Chi fa marketing non è quello che trova i soldi, ma quello che progetta insieme agli sponsor ed è ciò che voglio fare partendo dai tifosi che sono i veri proprietari della squadra".

Fino a qui tutto secondo copione, però si è capito subito che c’era la voglia di tirare fuori altro, di mettere sul tavolo altre questioni. "Ci tengo a chiarire – dice De Simone – che non ho mai nascosto niente e ci tengo a ribadire che non ho intenzione di vendere la Pistoiese. Siamo in piena sintonia con il Comune di Pistoia e nei prossimi anni con questa amministrazione potremo svoltare. Stiamo saldando le ultime mensilità ai giocatori, in settimana chiuderemo i conti con i vecchi tesserati. Se ci sono pendenze con il Comune? Nel 2022 abbiamo anticipato 63mila euro sostituendoci al Comune e abbiamo preso l’impegno di saldare la stagione appena finita e attivare una nuova convenzione per lo stadio Melani".