REDAZIONE PISTOIA

La nuova sede del Liceo Lorenzini. Il comitato chiede azioni concrete: "Reperire le risorse è la priorità"

Appello ai parlamentari eletti in Toscana: " E’ il momento di porre scuola e formazione al centro della politica"

In foto il Liceo Lorenzini di Pescia Il Comitato Nuova sede Liceo Lorenzini scrive ai parlamentari eletti in Toscana e alle istituzioni locali per fare il punto della situazione

In foto il Liceo Lorenzini di Pescia Il Comitato Nuova sede Liceo Lorenzini scrive ai parlamentari eletti in Toscana e alle istituzioni locali per fare il punto della situazione

Il Comitato Nuova sede Liceo Lorenzini scrive ai parlamentari eletti in Toscana e alle istituzioni locali, per fare il punto della situazione, dopo tre anni di impegno per la realizzazione di una nuova struttura. Una nota firmata dalla presidente Laura Papini, dopo aver sottolineato il "colpevole ritardo" e la "sciagurata sottovalutazione del problema", elenca i passi fatti e quelli da fare. "Per la costruzione della nuova sede scolastica sono quattro: individuare l’area da parte del Comune; acquisirne la proprietà da parte della Provincia, cui è attribuita la funzione istruzione per le scuole superiori; eseguire la progettazione, compito spettante alla Provincia; reperire le risorse necessarie, compito anch’esso della Provincia, attingendo dai fondi che il Governo centrale destina con decretazione speciale".

Tre anni dopo l’incontro con l’amministrazione comunale, in cui il comitato dice di essersi accorto che il problema "non era nella mente degli amministratori", la Regione Toscana deve rendere definitiva la variante urbanistica approvata dal Consiglio Comunale. La Provincia deve "reperire subito le risorse necessarie da aggiungere, se necessario, ai 700 mila euro che la regione Toscana nel 2023 le ha assegnato per l’acquisto del terreno"; la Regione ne ha già messi a disposizione della Provincia altri 300 mila per la progettazione. "Possiamo solo augurarci che si dia immediatamente inizio agli adempimenti tecnici necessari", anche perché "l’inaccettabile ritardo con il quale siamo giunti all’individuazione dell’area, ha fatto sì che si sia persa la possibilità di attingere ai fondi del 2022 quando il governo stanziò 800.000 euro per le nuove scuole".

Il Comitato si domanda se davvero la Provincia "vuole dare una soluzione decorosa e lungimirante", se "vuole muovere i passi necessari per dotare il Lorenzini di una nuova unica sede". Ai parlamentari eletti in Toscana chiede "di dimostrare con i fatti di porre la scuola e la formazione dei cittadini al centro della loro politica … affinché situazioni come quella dell’istituto Lorenzini, inaccettabile per un paese civile, trovino la corretta e rapida soluzione".

Emanuele Cutsodontis