La passerella che non c’è. Cresce l’ipotesi sottopasso: "Ci hanno abbandonati"

A distanza di cinque mesi dalla demolizione ancora nessuna soluzione. In via Spartitoio c’è scoramento: "Abbiamo il diritto di muoverci in sicurezza".

La passerella che non c’è. Cresce l’ipotesi sottopasso: "Ci hanno abbandonati"

La passerella che non c’è. Cresce l’ipotesi sottopasso: "Ci hanno abbandonati"

PSITOIA

"Ormai ci siamo rassegnati che la passerella non tornerà quella di prima. Le alternative, però, dove sono?". Protestano i residenti di via Spartitoio 2° tratto, quelli situati ad ovest del raccordo autostradale di Pistoia. A cinque mesi dall’abbattimento della storica passerella pedonale in cemento ancora, demolita in seguito all’urto accidentale di un camion fuori misura, tutto tace da queste parti, cittadini a parte.

"Ci sentiamo tagliati fuori dalla città – ci racconta una signora che abita a poche centinaia di metri dalla ‘fu’ passerella –: prima a piedi raggiungevamo comodamente la Coop e la fermata del bus. Adesso siamo obbligati a prendere la macchina. Per alcuni non è un problema ma per tante persone, che per anni si sono mosse a piedi, lo è eccome. Salire sul ponte stradale che oltrepassa la superstrada è un mezzo suicidio. Non ci sono i marciapiedi e l’erba è molto alta, così farsi vedere dalle macchine è quasi impossibile".

Che la passerella non verrà ricostruita com’era ormai è risaputo. Ad annunciarlo poco dopo l’abbattimento fu, direttamente ai cittadini, l’assessore Bartolomei. "Ci ha spiegato – ricordano i residenti – che costruirlo ex novo sarebbe costato tantissimo. Va bene, e allora quali sarebbero le alternative? Perché non si è andati avanti con i progetti per permetterci di spostarci camminando in sicurezza? Credo che abbiamo il diritto di muoverci senza rischiare di essere investiti". L’alternativa potrebbe essere quello di adattare il sottopasso già esistente di via dei Panconi. Una possibilità che non entusiasma i residenti.

"Quel passaggio lì è distante oltre 400 metri dal punto dove si trovava la passerella, andata e ritorno sono quasi un chilometro. Per molte persone diventa complicato percorrere un tratto di strada a piedi così lungo. A quel punto tanto vale prendere l’auto, se uno ce l’ha". Ciò che più irrita residenti, però, è l’assenza di comunicazioni ufficiali in merito. La paura di molti è che ci si scordi del problema e che via Spartitoio rimanga, per sempre, "staccata" dalla città come non lo era mai stata. Fino al febbraio di quest’anno.

F.S