FRANCESCO STORAI
Cronaca

La pioggia di un mese concentrata in un giorno

Il fenomeno: a Pistoia sono caduti 80 mm di acqua, in collina fino a 100 mm. Oggi sono previste schiarite ma la Regione mantiene l’allerta arancione.

Acqua alta a Quarrata (foto Castellani)

Acqua alta a Quarrata (foto Castellani)

A differenza dell’alluvione del 2 novembre 2023, questa volta la provincia di Pistoia non è stata colpita in pieno dalle precipitazioni nella giornata di venerdì, rispetto all’area fiorentina, empolese e del Mugello. Nonostante ciò, si sono registrati comunque numerosi danni, allagamenti in pianura e frane in collina. Ma come si è arrivati a un peggioramento del tempo così intenso e duraturo, capace di produrre piogge e temporali forti per quasi 24 ore consecutive? Così come nel caso del temporale del 2 novembre 2023 (che però ha avuto una traiettoria leggermente diversa), anche nella giornata di venerdì scorso le forti precipitazioni sono state generate da un sistema temporalesco stazionario formatosi di fronte alla costa livornese. L’innesco della perturbazione, per così dire, è stato indotto dalla conformazione morfologica di quell’angolo di Toscana: da una parte, l’aria calda e umida proveniente dal Mar Tirreno, che spinge verso nord nel tratto di mare tra Corsica ed Elba; dall’altra, più a nord, l’aria fresca e instabile da ovest, che alimenta le nuvole cariche di acqua e le spinge verso l’interno della Toscana. L’asse della perturbazione, nel caso di venerdì, ha interessato Livorno, Pontedera, Prato e Firenze, con la provincia di Pistoia ai margini settentrionali del fenomeno. Una dinamica meteorologica particolarmente pericolosa, poiché determina forti precipitazioni prolungate sulle stesse zone. Un evento meteorologico estremo, più comune in autunno, ma solitamente raro nel mese di marzo.

Pistoia, pur non essendo stata colpita in pieno dal nucleo delle precipitazioni più intense, ha ricevuto piogge molto abbondanti: sul capoluogo sono caduti 80 mm di acqua, mentre sulla fascia appenninica a nord della città si è arrivati a 100 mm in 24 ore. A Sammommè, ad esempio, si sono toccati i 110 mm. In entrambi i casi, la pioggia caduta è poco meno di quella che in media cade in tutto il mese di marzo. La piana tra Quarrata, Montale e Agliana ha registrato 85 mm di pioggia in 24 ore, mentre sul Montalbano si sono sfiorati i 100 mm nello stesso arco di tempo. Leggermente meglio è andata in Valdinievole: Montecatini si è fermata a 67 mm nelle 24 ore, mentre Pescia ha registrato un accumulo di 75 mm. Per fare un confronto con una delle aree più colpite, Sesto Fiorentino ha toccato i 125 mm in 24 ore. Il peggio, a questo punto, è finalmente alle spalle? Nella giornata di oggi sono previste alcune schiarite, ma sarà ancora necessario mantenere alta l’attenzione: il Centro Funzionale della Regione Toscana mantiene l’allerta arancione per rischio idraulico del reticolo principale fino alle ore 14.

Francesco Storai