ANDREA NANNINI
Cronaca

"La proprietà forestale è una risorsa da valorizzare"

"Progetto bosco" vuole evitare la frammentazione

Francesco Benesperi

Francesco Benesperi

MONTAGNA

Valorizzare la piccola proprietà forestale e combatterne la frammentazione, trasformando un problema in una risorsa. Questo è l’obbiettivo del Progetto bosco che fa parte del dibattito sui progetti per il futuro della Montagna. L’iniziativa nasce dall’Unione del Comuni Montani Appennino Pistoiese, Comune di San Marcello Piteglio, Distretto Rurale Forestale Pistoiese, Gal MontagnAppennino, con il sostegno della Fondazione Caript, per offrire una soluzione alla parcellizzazione dei terreni e metterli a profitto. L’intervento, come hanno illustrato Francesco Benesperi dell’Ucap e Alessandro Marmiroli della Sinloc, si svilupperà su tre periodi nei quali raggiungere risultati in campo alimentare, energetico e nel legame da costruzione, nel primo, in ambito turistico il secondo e infine nei servizi ecosistemici. Si inizia con la costituzione di un’associazione fondiaria in cui le proprietà saranno rappresentate da un unico soggetto. È una legge regionale a indicarne le forme e mira ad associare i soggetti, prevedendo un ruolo centrale per gli enti locali. La proprietà dei beni rimane in capo ai proprietari e l’associazione deve mettere fine al progressivo abbandono attuando percorsi di valorizzazione. Ora viene chiesto di esprimere o confermare la manifestazione d’interesse da cui far nascere il censimento dei terreni. "L’obbiettivo è dar vita a una realtà che abbracci la Montagna pistoiese nei comuni di San Marcello Piteglio, Abetone Cutigliano, Marliana, Pescia e Sambuca Pistoiese. Sarà proposto un percorso pilota localizzato nell’area limitrofa la Macchia Antonini".

Andrea Nannini