La protesta sulla viabilità a Pracchia

A Pracchia, la signora Emanuela Ferrali protesta per la pericolosità di via della Casetta a causa della mancanza di manutenzione. Chiede interventi urgenti al Comune di Pistoia per garantire la sicurezza degli abitanti, soprattutto di chi ha patologie.

La protesta sulla viabilità a Pracchia

A Pracchia, la signora Emanuela Ferrali protesta per la pericolosità di via della Casetta a causa della mancanza di manutenzione. Chiede interventi urgenti al Comune di Pistoia per garantire la sicurezza degli abitanti, soprattutto di chi ha patologie.

Quando piove si naviga e d’inverno si pattina. È questa la protesta degli abitanti di via della Casetta, a Pracchia. La signora Emanuela Ferrali, che vi abita con la madre e la sorella, ha segnalato più volte, a partire dal novembre dello scorso anno, alcuni disagi, chiedendo al tempo stesso che il Comune di Pistoia vi ponesse rimedio. Nella mail inviata a gennaio scrive: "Con la presente vorrei richiamare l’attenzione dei soggetti destinatari riguardo il grave problema di viabilità della strada in oggetto. Fin dallo scorso mese di novembre 2023 ho inviato molteplici richieste di manutenzione e intervento per il ripristino in sicurezza della suddetta via ai vari organi competenti". L’Urp della polizia locale risponde che l’esposto è stato inoltrato all’ispettore competente.

A gennaio la signora ripete ancora una volta la segnalazione; a questo punto sono al corrente della cosa: il Genio Civile, il Consorzio di Bonifica Renana e diversi uffici del Comune di Pistoia, oltre ad almeno un assessore e un consigliere. La strada che conduce al piccolo borgo è effettivamente ripida: "La grave pendenza di circa 40 gradi – argomenta la signora – e il ghiaccio rendono la via impraticabile alle persone e ai mezzi, compresi quelli di primo soccorso", e la curva incriminata, su cui quando piove si forma un piccolo ma pericoloso fiume, appare veramente ben poco manutenuta. La signora Emanuela, in una delle sue missive informa i soggetti in indirizzo che due delle persone che vi abitano soffrono di serie patologie e, in caso di maltempo i rischi potrebbero essere molto seri.

Andrea Nannini