REDAZIONE PISTOIA

La ripresa c’è: ristoranti al tutto esaurito

Buoni riscontri degli esercizi pistoiesi sia per il 25 dicembre che per il 31: "Non siamo ancora al pre-covid, ma c’è soddisfazione"

Saranno festività all’insegna del tutto esaurito nei ristoranti, quelle che si prospettano a Pistoia. Sia a Natale che a Capodanno, secondo Confcommercio Pistoia e Prato, la tendenza alla cena conviviale riaffiora con forza dopo il biennio pandemico e i prezzi dei menù, malgrado gli imponenti rincari patiti dalla categoria, restano pressoché invariati. La disamina scaturisce dall’ultima indagine condotta dall’associazione di categoria su un campione di attività del centro e della prima periferia pistoiese.

"Per Capodanno siamo già al completo – dichiara Chiara Lomi, del ristorante ’Il Ceppo Cocktail Lab’ – e ci fa piacere essere riusciti a mantenere il prezzo del cenone identico rispetto ad un anno fa: 75 euro, bevande escluse. Viaggiamo su buoni ritmi anche per quello che riguarda il Natale – aggiunge – anche se al momento siamo arrivati a metà capienza con le prenotazioni. Sicuramente aumenteranno nei prossimi giorni, ma posso rilevare che, in questo senso, non siamo ancora tornati sui livelli pre-covid. Prima della pandemia eravamo già pieni per entrambe le feste ai primi di dicembre – ricorda – ma la ripresa è comunque evidente".

Discorso che si inverte per il ristorante ’Da Mizio’, anche se alla fine il risultato si preannuncia il medesimo: "Le prenotazioni per il Natale – osserva Barbara Niccolai – sono andate molto bene: siamo al sold out. Per l’occasione aspettiamo specialmente famiglie della zona, ma anche da altre parti della regione. Bene anche il Capodanno: stiamo andando verso il tutto esaurito e, in quella occasione, accoglieremo soprattutto gruppi di amici. I menù? Tradizionale per Natale, innovativo per il veglione – rivela –. Malgrado i rincari dell’energia e delle materie prime, che sono stati stratosferici,

siamo comunque riusciti a mantenere quasi invariato il prezzo – conclude –, applicando soltanto un leggero aumento".

Si profila un Capodanno da tutto esaurito anche per ’Voronoi e Michi’, chiuso invece per scelta a Natale: "Siamo quasi al completo – ricorda Daniele Andreotti – e per l’occasione abbiamo pensato ad un menù alla carta ridotto, con piatti ricercati e costi contenuti, in linea con quelli di un anno fa. Il nostro target? Sicuramente gruppi di amici che arriveranno da Pistoia – conferma –, ma anche dal resto della regione".

Ottima la situazione natalizia anche per ’La Bettola’, mentre Capodanno sta ingranando: "Abbiamo ricevuto un buon numero di prenotazioni per Natale – dice Paola Pazzaglia – e viaggiamo spediti verso il tutto esaurito. Aspettiamo famiglie e clienti abituali, ma non soltanto. Per l’ultimo dell’anno, invece, siamo ancora in corsa – ammette –: la tendenza che registriamo è comunque quella a prenotazioni che diventano sempre più last minute. Il menù che proponiamo sarà fisso per entrambe le occasioni – chiude –, con una riduzione di 5 euro, tutto incluso, rispetto ad un anno fa".

Per Tiziano Tempestini, Direttore di Confcommercio Pistoia e Prato, la situazione fotografa una ripresa evidente: "Dopo il biennio pandemico – osserva – affiora potente la voglia di festeggiare di nuovo insieme. È il sintomo di una ritrovata convivialità che si riflette positivamente sulle prenotazioni. Un plauso va ai ristoratori per la loro resilienza – afferma –: nonostante i rincari, sono riusciti a mantenere i prezzi dei menù invariati, senza pesare sulle tasche dei clienti. Il tutto esaurito che si registra quasi ovunque – conclude – è linfa autentica per il tessuto economico locale".

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