La scarpa che verrà e i mercati. Speranze da ’Toscana Fashion’: "L’evento ha superato le attese"

Il presidente Simone Ramello: "Siamo rimasti molto soddisfatti dell’affluenza alla tre giorni". Confcommercio: "Malgrado le difficoltà globali del settore, a Pistoia si è visto un rilancio che fa ben sperare".

La scarpa che verrà e i mercati. Speranze da ’Toscana Fashion’: "L’evento ha superato le attese"

Il presidente Simone Ramello: "Siamo rimasti molto soddisfatti dell’affluenza alla tre giorni". Confcommercio: "Malgrado le difficoltà globali del settore, a Pistoia si è visto un rilancio che fa ben sperare".

In un momento tanto difficile per il comparto moda, stretto in un crisi difficile – acuita, oltre tutto, dai nuovi conflitti e da tensioni internazionali crescenti – il successo della quindicesima edizione di Toscana Fashion, la tre giorni (dal 29 settembre al 1 ottobre) dedicata a espositori e buyer del settore calzaturiero, è una boccata d’ossigeno. L’evento ha chiuso con un risultato di visitatori oltre le attese: + 33% rispetto allo stesso appuntamento di un anno fa. Andata in scena nelle serre del Toscana Fair, la manifestazione proponeva 150 campionari messi a disposizione da 20 espositori, che andavano a comporre la collezione primavera-estate 2025.

Un momento d’incontro tra addetti ai lavori del settore che, nel corso degli anni, si è solidificato a tal punto da far diventare Pistoia il baricentro per la distribuzione delle calzature nel Centro Italia, per i tre giorni della manifestazione. L’edizione appena conclusa non ha quindi soltanto confermato i risultati acquisiti – spiega una nota – , ma ha anche consentito di rilanciare, fornendo segnali sorprendenti: gli utenti sono stati il 33% in più rispetto ad un anno fa e il campo dei visitatori si allarga dal centro fino alla parte nord- occidentale del Paese, con buyers che sono arrivati anche dalla Lombardia e dalla Liguria.

"Siamo molto soddisfatti – dice Simone Ramello, presidente di Toscana Fashion – dell’affluenza che abbiamo registrato in questi tre giorni, una delle più alte di sempre. Anche il dato dei visitatori che arrivano da nuove regioni ci incoraggia, specialmente in un frangente in cui il comparto moda non vive un momento positivo".

"Segnali – è il commento di Confcommercio – che inducono ottimismo e riflessioni nuove, dal momento che il settore moda sta attraversando una fase di profonda difficoltà a livello globale. Il successo conseguito, inatteso in queste proporzioni, deriva dall’impostazione di una azione di marketing più strutturale, insieme alla qualità e determinazione degli agenti protagonisti dell’evento. Al Toscana Fashion è stato quindi registrato un rilancio che, per dimensioni, fa di Pistoia un territorio che viaggia in controtendenza nel settore del calzaturiero, rafforzando la nostra posizione sulla mappa della competitività globale. Essere parte integrante di questo successo, come Associazione, ci indica che il lavoro compiuto fino ad oggi è quello giusto".