LINDA MEONI
Cronaca

La sfida, imparare a diventare esseri umani

Approda per la prima volta al Bolognini "Us. The Game", l’opera tratta dal libro del compianto scrittore pistoiese Michele Cocchi

Michele Cocchi, psicoterapeuta, scomparso prematuramente nel 2022

Michele Cocchi, psicoterapeuta, scomparso prematuramente nel 2022

Sedici anni e, per la psicologia, una quotidianità che ha un nome strano, hikikomori, ovvero "ritiro completo dalla società". Tommaso cerca sé stesso guardando il mondo dal buco della serratura, finendo per immergersi in un videogioco dove incontra qualcuno come lui. Si chiama "Us" ed è ciò che scandisce le giornate di Tommaso, una realtà virtuale in cui artificialmente si rivivono i grandi conflitti del Novecento, dalla ex Jugoslavia al Sudafrica di Mandela, dove si è vittima o carnefice, chiamati a vestire i panni dei guerriglieri o di manutengoli nazisti. Poche righe e c’è chi già avrà capito la paternità di questa traccia: Michele Cocchi. Come già annunciato a inizio stagione, al teatro Bolognini di Pistoia venerdì 28 marzo (ore 20.45) arriva "Us. The Game" spettacolo diretto da Valentina Paiano tratto dall’omonimo libro uscito nel 2020 per Fandango scritto proprio dal ‘nostro’ Cocchi, psicoterapeuta e scrittore morto prematuramente alla fine del 2022. Ad agire in scena gli attori e le attrici della Compagnia Teatro Binario 7 – Maurizio Brandalese, Valentina Sichetti, Alessia Vicardi, Alberto Viscardi – che restituiscono al pubblico, sia esso giovane o meno giovane, una storia la cui sfida è imparare "come si diventa esseri umani". Lo spettacolo ha debuttato un anno fa a Monza, riscuotendo interesse e apprezzamento. "Non sentirsi all’altezza delle richieste del mondo, delle aspettative degli altri e di sé stessi; sentirsi stretti in un luogo o in una ‘nomea’ che ci definisce e ci ingabbia; non sentirsi mai abbastanza… ecco allora che un gioco sembra essere la via di fuga, una possibile realtà dove rifugiarsi e scoprirsi eroi. La storia di Tommaso – spiega la regista – apre spazi di riflessione sul rapporto col mondo e le tappe di una ricerca di sé che prevede inevitabili scontri con l’ambiente circostante. Il gioco dove i nostri tre personaggi si rifugiano però non è come gli altri. Nella finzione devono porsi domande reali, fare scelte, sostenersi e accettare, anche quando le conseguenze sembrano atroci, anche quando la storia davanti agli occhi dei loro avatar è così terribilmente reale. Perché non è facile obbedire agli ordini e sparare al nemico, quando rappresenta i valori in cui credi tu. Non sempre sembra possibile essere eroi. Attraverso un semplice gioco, tre ragazzi si incontrano, si conoscono e si aiutano ad affrontare i loro demoni, a studiare e pensare. Finché la vita reale li mette spalle al muro e li chiama a una nuova missione, questa volta fatta di corpi, azioni ed emozioni da cui non ci si può disconnettere". La Compagnia Teatro Binario 7 nasce nel 1992 come la Danza Immobile, diretta da Corrado Accordino. Produce spettacoli di prosa con attenzione alla rielaborazione drammaturgica di testi classici o contemporanei, ma anche a drammaturgie originali che indagano temi sensibili della nostra società. Biglietti da 9 e 16 euro; acquisti già possibili alle Biglietterie del Manzoni (0573.991609/27112), del Funaro (0573.977225) e online su www.bigliettoveloce.it

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