PIERA SALVI
Cronaca

La soluzione del caso. Una commissione per Alfredo Nerozzi

Giovedì in consiglio comunale è attesa almeno una nomina .

Il consigliere comunale Alfredo Fabrizio Nerozzi, eletto nella lista civica Benesperi sindaco

Il consigliere comunale Alfredo Fabrizio Nerozzi, eletto nella lista civica Benesperi sindaco

Nel consiglio comunale di giovedì 30 gennaio dovrebbe arrivare la nomina di Alfredo Fabrizio Nerozzi in almeno una commissione comunale permanente. Il consiglio si riunirà alle 21, in sala consiliare, con una ventina di punti all’ordine del giorno. Al punto numero 14 è stata prevista la proposta sulle "Commissioni comunali permanenti, nomina componenti, modifiche e integrazioni", con relatore il sindaco Luca Benesperi. Nerozzi, consigliere di maggioranza, eletto nella lista civica Benesperi sindaco, nei giorni scorsi aveva comunicato che, dopo oltre sei mesi di attesa di una sua nomina, si era rivolto al viceprefetto, preposto agli Enti locali: "Il viceprefetto ha richiamato per due volte l’amministrazione a provvedere con sollecitudine agli adempimenti previsti dal Testo Unico enti locali, ottemperando al rispetto del sottoscritto e degli elettori". In consiglio comunale, infatti, nessun consigliere, tranne per sua espressa rinuncia, può essere escluso da far parte di almeno una commissione.

"Finalmente – dichiara Nerozzi – nel prossimo consiglio comunale è stata prevista la proposta riguardante le commissioni comunali permanenti, con relatore lo stesso sindaco che a suo tempo ha già riferito alla stampa di non meglio precisati “errori di comunicazione“ sulla motivazione del mio non inserimento in alcuna commissione. Sono stato incomprensibilmente escluso da ogni nomina e per questo mi sono rivolto al prefetto, per conseguenza dello stesso segretario generale. In sette mesi di consiliatura non ha ancora trovato come rimediare al grossolano errore, in violazione allo statuto stesso e ai regolamenti comunali oltreché al Tuel. La imbarazzante vicenda, sia sotto il profilo giuridico amministrativo, che sotto il profilo politico – conclude Nerozzi - ha ingiustamente causato una discriminazione di fatto, che mi ha visto costretto a ricorrere all’autorità prefettizia per far rispettare la legge". Nel consiglio di giovedì 30 sono all’ordine del giorno otto interrogazioni e sei mozioni. Gli altri punti riguardano modifiche statuto e patti parasociali società Far.Com, il bilancio con variazioni al programma triennale e il riconoscimento di un debito fuori bilancio.

p.s.