
Parlare di una cooperativa sociale come di una consistente realtà imprenditoriale può apparire esagerato, forse anche fuori luogo. Però la "Spiga di grano" è davvero così, una cooperativa di inserimento lavorativo che dal 1999 garantisce il lavoro a molte persone con difficoltà di vario tipo e che quindi gestisce le complessità di una grande azienda, con l’aggiunta di dar lavoro a persone altrimenti considerate non concorrenziali sul mercato. In virtù dei valori di solidarietà sui quali è nata, ha maggiore elasticità nel gestire impedimenti e difficoltà: per esempio, durante il Covid ha lavorato sodo con i servizi per pulizia e sanificazione, con l’obbiettivo di tutelare l’occupazione adeguandosi, dopo, alle nuove richieste e salvaguardando il lavoro dei suoi oltre 140 dipendenti. E 140 stipendi sono tanti, ma offrendo servizi di varia tipologia (oltre a sanificazioni e pulizie, servizi cimiteriali, raccolte differenziate, mense scolastiche, cura del verde e degli animali, attività vivaistiche…), e grazie a un solido rapporto con il settore pubblico, oltre che coi privati, può muoversi agilmente per rispondere alle sfide del mercato: a cominciare da quella primaria, ovvero restare in equilibrio e investire nel futuro, partendo dal principio di rispettare tutti i dipendenti – a prescindere dal ruolo che hanno nella cooperativa – per la dignità che il lavoro può garantire sempre e anche mantenendo un occhio verso le "nuove leve" da tirare su. Un orientamento che sembra apprezzato anche fuori casa: la "Spiga di grano" è cresciuta in molte aree limitrofe alla provincia di Pistoia, che forse la guardano come… una spiga più verde, nella soffice erba del vicino! www.laspigadigrano.it.
Alessandra Chirimischi