
Laura Dominici e Perla Cappellini, autrici dell’opera sull’artista Luigi Mazzei
Soffia sul tempo Metilene Edizioni e lo fa per restituire un pezzo di città e della sua storia attraverso i personaggi che l’hanno animata, talvolta rimasti immotivatamente nell’ombra. Con questo spirito nascono due pubblicazioni – una datata 2024 l’altra appena uscita – per due appuntamenti aperti al pubblico. Si comincia oggi, giovedì27 marzo (ore 17) alla Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, protagonista il libro "Oskar Stonorov. Una villa per Jorio Vivarelli come ponte ideale tra Stati Uniti e Italia" scritto da Rachele Tuci e Stefano Veloci. Il volume ricostruisce la storia di Villa Stonorov, iconica casa-studio dello scultore pistoiese Jorio Vivarelli, significativa testimonianza architettonica del XX secolo immersa nel verde delle colline pistoiesi. La villa rappresenta non solo un prezioso esempio di architettura, ma soprattutto il simbolo del sodalizio artistico e umano tra Vivarelli e l’architetto tedesco naturalizzato americano Oskar Stonorov. Idee e visioni dei due s’intrecciano in questo libro, restituendo una vivace testimonianza dello spirito che anima quegli anni e quei progetti comuni, compresa la Villa stessa. Alla presentazione interverranno gli autori, introdotti da Giulio Masotti, presidente dell’Assemblea dei soci della Fondazione Jorio Vivarelli.
Domani, venerdì 28 marzo (ore 16.30, auditorium Antico Palazzo dei Vescovi) il focus si sposta sulla figura e l’opera di un artista ancora poco noto al grande pubblico, ma dal percorso straordinariamente ricco e sfaccettato. S’intitola "Luigi Mazzei tra Déco e Novecento" il nuovo libro edito dalla pistoiese Metilene e dedicato proprio all’artista Mazzei, le cui tracce si trovano in alcune delle istituzioni culturali più note della città, come le collezioni dei Musei Civici, di Fondazione Caript e di Intesa Sanpaolo; Fondazione Caript conserva l’archivio dell’artista proveniente dalla Galleria Valiani. La pubblicazione, che porta le firme di Perla Cappellini e Laura Dominici, fa parte della collana Dossier Pistoia realizzata in doppia lingua (italiano e inglese) con il contributo di Fondazione Caript. La produzione di Mazzei (1882-1968) spazia dalla grafica (specialmente quella pubblicitaria) alla scenografia, dall’architettura alla decorazione ad affresco, dal restauro di dipinti all’attività di giornalista, redattore e curatore di mostre d’arte. La collana Dossier Pistoia è un’iniziativa editoriale sviluppata da Metilene Edizioni in collaborazione con Mirabilia arte e memoria di Pistoia che da oltre trent’anni opera nel settore dei beni culturali.
All’incontro di domani partecipano Annamaria Iacuzzi, conservatrice per le Collezioni del Novecento per Fondazione Pistoia Musei, e le autrici. Al termine, visita guidata alle opere di Mazzei nell’atrio del palazzo Azzolini (ex sede della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, oggi Intesa Sanpaolo); obbligatoria la prenotazione scrivendo a [email protected]; Il libro sarà disponibile in libreria, online e nel bookshop dell’Antico Palazzo dei Vescovi.
l.m.