PISTOIA
Un nuovo dispositivo che consente di misurare la troponina in pochi minuti, quella sostanza indicativa di problemi cardiaci in corso. E’ la novità presentata ial Nursery Campus agli operatori dell’Emergenza Urgenza della Toscana che si sono confrontati in una giornata di lavori, sul trattamento precoce dei pazienti sul territorio. Il dispositivo potrebbe essere impiegato direttamente a casa del paziente, nelle farmacie ma anche negli ambulatori dei medici di famiglia e consente di trasmettere i dati direttamente agli ospedali di riferimento per il trattamento precoce di un eventuale infarto. L’evento organizzato da Siemens Healthineers è quello di supportare queste sfide portando la qualità dei dati di Laboratorio direttamente sul luogo dell’evento. "Abbiamo voluto dare la possibilità al personale dell’emergenza urgenza di confrontarsi e di condividere esperienze sulla diagnosi precoce – spiega Massimo Alberini, Head of Point of Care Diagnostics per l’Italia di Siemens Healthineers –. La Regione Toscana è stata una delle prime ad aver acquisito dispositivi salvavita per la diagnosi precoce ed ora sono a disposizione del settore una serie di dispositivi che permettono di effettuare delle analisi decentrate presso il punto di cura, anticipare processi diagnostici, direttamente negli ambulatori medico di famiglia, farmacie o a casa del paziente dopo la chiamata al 118. Possono essere dei veri e propri salvavita – continua Alberini - a seconda del tipo di diagnosi si può decidere in ambito territoriale quale percorso far seguire al paziente".
Al Nursery Campus, Piero Paolini, direttore del 118 della Toscana, e Massimo Alberini hanno moderato gli interventi di vari dirigenti medici delle diverse Asl della Toscana, personale che tutti i giorni si confronta con la gestione di pazienti in emergenza.
M.M.