CARLO BARONI
Cronaca

La ’Toscana in bocca’ fa il pienone: "Serviti ai visitatori ventimila piatti"

Gianluca Spampani: "L’enogastronomia si conferma una linea strategica fondamentale per il territorio"

Un momento della premiazione di Rosso Veneziano all’edizione 2025 de «La Toscana in bocca» La manifestazione quest’anno ha confermato di essere punto di riferimento importante per la città e non solo

Un momento della premiazione di Rosso Veneziano all’edizione 2025 de «La Toscana in bocca» La manifestazione quest’anno ha confermato di essere punto di riferimento importante per la città e non solo

PISTOIAQuasi novecentomila visualizzazioni dei contenuti social e circa 20mila portate servite. È il bilancio dell’ottava edizione de "La Toscana in Bocca", andata in scena alla Cattedrale ex Breda dal 24 al 27 aprile. L’appuntamento, organizzato da Confcommercio insieme al Consorzio Turistico Città di Pistoia, si è svolto con il contributo e il patrocinio della Regione Toscana, insieme ai contributi di Vetrina Toscana, Unioncamere Toscana e Camera di Commercio di Pistoia e Prato, e con il patrocinio del Comune e della Provincia di Pistoia.

Durante la quattro giorni "La Toscana in Bocca" – spiega una nota – ha ospitato personaggi di calibro assoluto, come lo chef più stellato d’Italia Enrico Bartolini e il pastry chef Tommaso Foglia; ha visto oltre 15 attività esperienziali, tra cui degustazioni guidate dalla delegazione Ais di Pistoia, laboratori per bambini e talk; ha accolto ogni giorno contest tra i ristoratori ed ha chiuso sempre con musica live. Un momento particolarmente toccante è stato la consegna del "Premio Vincenzo Volpe" allo Chef Bartolini: alla sua prima edizione, intende celebrare la memoria di un uomo che si è speso molto per la manifestazione, e che resterà sempre nel cuore di tutti. I ristoratori coinvolti hanno preparato portate che sono state espressione dell’identità e delle tradizioni del territorio, connotate da una costante propensione all’innovazione. Grandissima la partecipazione, nel corso della serata finale, per il concorso del "Miglior Piatto", con circa 2000 persone che hanno votato. A vincere è stato il ristorante "Rosso Veneziano" con la sua "Tartare di tonno su fiore di carciofo fritto, tuorlo croccante e fonduta di Parmigiano"; al secondo posto si è classificato "Luca Borgioli di The Lab", con il suo "Babà Toscano"; il terzo posto è stato raggiunto da "Il Garganello", con i "Tortelli ripieni di burrata e mortadella di Prato". Tommaso Gei e il ristorante "Il Capriolo" hanno invece vinto il contest per il miglior piatto a base di Finocchiona Igp, con il "Gambero e tuorlo marinato servito su insalata di finocchiona, con cannellino e asparagi".

Il pubblico ha manifestato una forte interazione non soltanto riempiendo fisicamente la Cattedrale per quattro giorni, ma anche sui social. Le impression (che segnano il numero di visualizzazioni di un contenuto) sono state quasi 900mila, per un incremento del 45% circa rispetto ad un anno fa, le persone uniche raggiunte sono cresciute del 102% (sono state 180mila circa), mentre i follower dell’evento sono aumentati del 10 %. "La Toscana in Bocca – è il commento del presidente di Confcommercio, Gianluca Spampani – si conferma come una manifestazione in grado di attrarre un grande pubblico, al contempo valorizzando al meglio il lavoro dei ristoratori e tutta la filiera collegata. È una linea strategica fondamentale per il territorio. Si tratta di un appuntamento che questo sistema organizza da solo, e che ha ormai acquisito una sua forza evidente. La riflessione, adesso, potrebbe essere quella di inserirlo in una strategia di promozione ancora più integrata, che veda il supporto di nuovi e importanti soggetti". "Da una bella intuizione di qualche anno fa – rileva il direttore di Confcommercio, Tiziano Tempestini – è nata e si è sviluppata un’iniziativa che, oggi, arriva al suo punto di consolidamento. La Toscana in Bocca si rafforza anno dopo anno, crescendo in quantità e qualità. Il merito va ai protagonisti principali, i ristoratori, e alla grande macchina organizzativa che supporta l’appuntamento". Per il presidente di Fipe Confcommercio, Tommaso Gei "anche in questa occasione abbiamo dimostrato di essere una comunità che ama vivere il proprio territorio ed ama esprimersi attraverso la sua ricchezza enogastronomica".