Per dirigenti, tecnici e giocatrici del Calcio Femminile Pistoiese 2016 si tratta del "mistero" di Bonelle 80. Dell’impianto sportivo, infatti, si può usufruire, ma senza potersi accomodare a sedere sull’unica tribuna presente. In sostanza, campo e spogliatoi sono a posto, ma la tribuna è inutilizzabile.
"E’ in ottimo stato, ma incatenata da molto tempo e non se ne sa il motivo – sottolineano dalla società –. Crescono le proteste degli spettatori, costretti a seguire le partite in piedi, dietro la rete di recinzione. Un vero e proprio disservizio, che, oltre a recare disagio, è oggetto di discussioni tra il pubblico e i responsabili dell’impianto. Quali sono i motivi che la rendono inagibile? Sembra che manchino delle certificazioni. Fosse vero, le stesse mancano da tempo inenarrabile. Perché?".
Immediata la risposta dell’assessore ai lavori pubblici Bartolomei: "La tribuna è chiusa dal 2018 perché manca il certificato di collaudo. Il Comune non c’entra. Il precedente gestore dell’impianto si era avvalso di una ditta per realizzarla: ditta che non terminò i lavori (è fallita, ndr), quindi il precedente gestore non fu in grado di ottenere il certificato di collaudo. Il nuovo gestore, la Uisp, è a conoscenza di tutto. Deve incaricare un professionista per il collaudo della struttura".
Gianluca Barni