La vittoria della città: "Una sfida bellissima davanti a tanti turisti". Applausi per i giovani

C’è soddisfazione dall’assessore Sabella: "Valorizziamo al meglio". La 15enne Privitera incanta ancora il pubblico: "Cuore impazzito". E Porta Lucchese fa festa: "Dedicata a Enzo Noci, rionale doc".

La vittoria della città: "Una sfida bellissima davanti a tanti turisti". Applausi per i giovani

Il presidente del Cervo Bianco, Alessandro Giannini

L’edizione 2024 della Giostra dell’Orso va in archivio come la Giostra dei record. Il Cervo Bianco ha chiuso le 18 tornate a punteggio pieno, 27 punti, fatto mai successo prima d’ora, ha portato tutti e tre i propri cavalieri a contendersi lo Spero d’Oro, vinto da Marco Innocenti (foto Castellani, in basso) risultato il più veloce e al debutto in Piazza del Duomo, ha visto una piazza piena praticamente sold out con tantissime presenze di turisti stranieri.

"Una Giostra bellissima – afferma l’assessore alle tradizioni e manifestazioni jacopee, Alessandro Sabella – siamo molto soddisfatti. C’è stata una grande collaborazioni tra i rioni e il Comitato Cittadino, una pista che ha tenuto benissimo garantendo la sicurezza dei cavalli e dei cavalieri, una piazza piena, colorata e molto appassionata con la presenza di tanti turisti anche stranieri. Complimenti al Cervo Bianco che ha mostrato una netta superiorità vincendo tutte le corse e aggiudicandosi pure lo Speron d’Oro. Esce vincitrice anche Pistoia perché questa manifestazione si rafforza sempre di più valorizzando la tradizione e stiamo ritornando ad avere un senso di appartenenza rionale importante".

L’immagine più bella di questa edizione della Giostra è però – per il secondo anno di fila – il volto sorridente di Melissa Privitera (foto Maestripieri, in basso) che con i suoi 15 anni si è goduta ogni attimo della Giostra correndo anche una bellissima tornata. "Quando una cosa ti piace la prendi con il sorriso perché non ti pesa – dice Melissa – e per me è stato emozionante entrare in pista al posto del mio istruttore (Simone Gianni, nda) perché mi ha fatto capire quanto ci tiene a me. All’inizio non avevo capito che dovevo entrare al suo posto quando me lo hanno detto il cuore mi batteva forte dalla felicità". Sabella ha giustamente fatto i complimenti al rione di Porta Lucchese che ha vinto la Giostra mostrando i muscoli. Una superiorità netta mai messa in discussione.

"Dedichiamo la vittoria a Enzo Noci – dice il presidente del Cervo Bianco, Alessandro Giannini – un grande rionale che purtroppo ci ha lasciato. I complimenti vanno ai cavalieri ed ai cavalli che hanno corso una Giostra perfetta vincendo tutte le corse e andando sempre a bersaglio. Fare il tris a punteggio pieno non era mai riuscito a nessuno in più abbiamo vinto lo Speron d’Oro con un cavaliere debuttante". A ribadire la netta vittoria ci pensa il responsabile della Giostra del Cervo Bianco, Nicola Sandroni che lancia già la sfida per la prossima edizione. "Se continuiamo così ne vinciamo chissà quante di Giostre – dice Sandroni – A casa abbiamo cavalli che sono preparati e vanno forte come questi che sono scesi in pista, sinceramente non sapevamo chi portare in Piazza quest’anno".

Se il Cervo Bianco ha di che festeggiare, il Drago ha molto da recriminare soprattutto nei confronti della Dea bendata che non è stata benevola con il rione di Porta Carratica. "Complimenti ai cavalieri del Cervo Bianco che sono stati bravissimi – afferma il presidente del Drago, Luca Francesconi – sulla Giostra non si può dire niente, sono stati più forti. Per quanto ci riguarda abbiamo avuto una serie di piccoli problemi, niente di grave per fortuna, che hanno condizionato la nostra corsa. Alla fine è stata una bella Giostra ed è ciò che conta anche se ci sono alcuni aspetti da rivedere, come le partenze ed il conteggio dei 30 secondi che ha lasciato molti dubbi".

Maurizio Innocenti