REDAZIONE PISTOIA

L’addio di Montale a Rocco Scirè Uomo della mediazione, con stile

Fu esponente di spicco della Democrazia Cristiana. Sempre pronto al dialogo . e stimato dall’opposizione

Montale è in lutto per la morte, all’età di 74 anni, di Rocco Scirè a lungo consigliere comunale e capogruppo della Democrazia Cristiana tra la metà degli anni ’70 e i primi anni ’90, dirigente di spicco della Dc pistoiese di cui fu segretario provinciale. Dipendente della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Scirè era arrivato a ricoprire l’incarico di direttore del Monte dei Pegni. La politica rappresentava per lui una grande passione, che ha coltivato con generosità e impegno, sentendone quasi una innata vocazione e offrendo un contributo rilevante e costruttivo alla vita civile del comune di Montale e della provincia di Pistoia. Si è sempre distinto per la capacità di mediazione e per la disponibilità al dialogo sia nel partito che nei riguardi delle forze avversarie, svolgendo il ruolo di opposizione, in una realtà politica dominata dal Partito Comunista, con grande fermezza, ma sempre con stile. A Montale la Democrazia Cristiana si è a lungo identificata con la sua persona. Aveva come punto di riferimento, e come modello, Arnaldo Forlani. Le indubbie capacità politiche di Scirè sono sempre state riconosciute anche dai suoi avversari a partire dai leader del Pci montalese. Dopo la fine della Democrazia Cristiana nel 1992 Scirè ha continuato il suo impegno contribuendo a formare a Montale il Partito Popolare e poi la Margherita, di cui fu segretario. Ha poi partecipato all’esperienza dell’Ulivo e alla nascita del Partito Democratico, di cui è stato uno dei fondatori a livello montalese. La salma sarà esposta dalla tarda mattinata alle cappelle del commiato della Misericordia di Montale. L’addio domani alle 10, nella chiesa parrocchiale.

Giacomo Bini