L’Agorà della salute. Sfide e prospettive della sanità territoriale: "Costruiamo una rete"

L’evento è stato organizzato dalla Sds Pistoiese con le istituzioni. Celesti: "Confronto e conoscenza rispetto al cambiamento in atto".

L’Agorà della salute. Sfide e prospettive della sanità territoriale: "Costruiamo una rete"

L’Agorà della salute. Sfide e prospettive della sanità territoriale: "Costruiamo una rete"

Un’Agorà della salute per costruire una nuova sanità territoriale. L’evento organizzato dalla Società della Salute Pistoiese è stato pensato per favorire la partecipazione e il confronto su importanti tematiche di salute da parte dell’intera comunità, con l’obiettivo di migliorare la conoscenza e i percorsi d’accesso dei servizi sociosanitari del territorio. L’Agorà, che si è tenuto ieri alla Biblioteca San Giorgio, rientra nell’ambito del progetto Cantieri della Salute di Regione Toscana e Anci Toscana. Il programma ha visto la presenza degli amministratori locali, il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e la vicesindaca e presidente della SdS Anna Maria Celesti, e degli assessori regionali al Diritto alla salute e sanità, Simone Bezzini, e alle Politiche sociali, edilizia residenziale pubblica e cooperazione internazionale, Serena Spinelli.

"Un incontro importante per gli attori di salute e sanità del nostro territorio - spiega Celesti -, non soltanto operatori sanitari, ma anche rappresentanti del terzo settore, associazioni di volontariato e di promozione sociale. Proprio per fare Agorà, un incontro di confronto e conoscenza rispetto al cambiamento in atto sulla sanità territoriale. Per costruire finalmente una vera e propria rete, all’interno della quale si possa dare risposte ai bisogni, prima di salute e poi di sanità, sempre più complessi. Non soltanto come prestazioni, ma risposte multidisciplinari e multiprofessionali. Perché ciascuno deve essere preso in carico anche per quello che è il suo vissuto". L’Agorà della Salute costituirà l’occasione per fare il punto sulle politiche di salute per il territorio, con riferimento ai nuovi modelli di sanità territoriale e alle nuove infrastrutture sanitarie e sociali previste e finanziate, in particolare, attraverso le risorse del Pnrr.

Il compito di raccontare i processi di riforma in atto, le innovazioni organizzative e i cantieri aperti è stato affidato a tre relazioni tecniche, a cura di Daniele Mannelli, direttore del Dipartimento rete sanitaria territoriale dell’Asl Toscana Centro, di Rossella Boldrini, direttrice del Dipartimento dei Servizi sociali dell’Asl Toscana Centro, di Silvia Mantero, direttrice della SdS Pistoiese. Per valorizzare il ruolo del Terzo settore e degli organismi partecipativi, è intervenuta anche Daniela Morandi, coordinatrice del Comitato di partecipazione della SdS Pistoiese. A fare da cornice all’evento alcune attività sviluppate grazie al progetto Cantieri della Salute: la Bussola dei Servizi, "gioco di ruolo" pensato per far conoscere ai cittadini il funzionamento dei percorsi di presa in cura dei bisogni di salute complessi, e la Mappatura interattiva del Terzo settore, attività dedicata all’associazionismo, al mondo del volontariato e della cooperazione sociale pistoiese.

Gabriele Acerboni