Anche il circolo di Montorio ha d’ora in poi il defibrillatore, dispositivo salvavita indispensabile in caso di improvvise anomalie a carico del cuore come l’arresto cardiaco.
A donarlo alla piccola frazione collinare di Quarrata e in particolare alla storica associazione del circolo nata negli anni Cinquanta, è stata Banca Alta Toscana, che per statuto si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. La cerimonia di consegna è avvenuta ieri pomeriggio sabato 1 febbraio alle 18,30, alla presenza del presidente della Banca Alta Toscana, Alberto Vasco Banci, di Marco Lunardi socio del Circolo, del sindaco di Quarrata Gabriele Romiti e di cittadini residenti a Montorio. Il dispositivo è stato collocato in un’apposita teca all’esterno dell’edificio che ospita il circolo e permetterà a ciascun cittadino di usufruirne.
Infatti, oltre ad un piccolo gruppo di persone già attivo nella Croce Rossa che ne conosce il funzionamento, è in programma un corso di primo soccorso per tutti gli abitanti di Montorio. Saranno così nella condizione di poter salvare la vita a chi malauguratamente avesse un arresto cardiaco improvviso.
"Sebbene Montorio non disti molto da un presidio sanitario – ha detto Marco Lunardi – la presenza di un dispositivo di questo genere è fondamentale per la risposta rapida ed efficace nelle circostanze critiche. Siamo molto grati a Banca Alta Toscana per averci muniti di questo strumento".
Il defibrillatore rappresenta un’importante risorsa nella gestione delle emergenze cardiache e un prezioso apparecchio salvavita che contribuirà alla sicurezza e al benessere dei membri della comunità."Essere vicini alle comunità del territorio è un impegno che Banca Alta Toscana porta avanti sempre con attenzione – ha dichiarato Alberto Vasco Banci – Dotare gli abitanti di una frazione di uno strumento salvavita come un defibrillatore, è un esempio di come desideriamo prenderci cura della salute e della sicurezza dei nostri concittadini".
Anche da parte del sindaco un ringraziamento a Banca Alta Toscana: "Questi dispositivi sono indispensabili – ha detto Romiti – desidero esprimere la mia gratitudine alla banca del territorio che ha sempre mostrato attenzione alla comunità intera e alle sue esigenze, soprattutto quelle che riguardano la salute. Occorre favorire sempre di più la progressiva diffusione e utilizzazione dei Dae presso i luoghi pubblici e oggi la Banca Alta Toscana ha voluto dare il proprio contributo per il bene comune"