L’appoggio esterno di Torresi. Il Partito Democratico non ci sta

L’analisi del segretario Acciai: "Il vero dato politico è questo, anzichè il formale apparentamento. Così ha garantito al nuovo sindaco Benesperi il passaggio da dieci a undici consiglieri di maggioranza".

L’appoggio esterno di Torresi. Il Partito Democratico non ci sta

L’appoggio esterno di Torresi. Il Partito Democratico non ci sta

La segreteria del Pd aglianese, tramite il segretario Andrea Acciai, interviene con un commento approfondito sul risultato del Pd e sulla composizione della nuova maggioranza: "L’appoggio esterno alla candidatura Benesperi della lista Agliana al centro, della candidata a sindaco Ambra Torresi, anziché un formale apparentamento, è il vero dato di politico. Con l’apparentamento, il consigliere di Agliana al centro avrebbe occupato un posto riservato a FdI e liberato un altro all’opposizione. L’effetto dell’appoggio esterno è garantire al nuovo sindaco il passaggio da 10 a 11 consiglieri di maggioranza mentre la minoranza passa da 6 a 5 consiglieri. "Un giochetto politico – osserva il segretario Dem –, che testimonia l’incoerenza della lista Agliana al centro, presentata agli elettori alternativa alla candidatura del sindaco uscente e invece viene utilizzata per togliere voce all’opposizione. Aspettiamo le mosse di Benesperi sulle nomine per avere il quadro preciso. Non ci meravigliamo se, per effetto di questi posizionamenti dettati da opportunismo politico, aumenti la disaffezione alle urne. L’affluenza ad Agliana si è fermata sotto il 50%".

Sui risultati del Pd, la segretaria evidenzia che è il primo partito di Agliana. "Rafforzando la propria posizione rispetto a cinque anni fa – rileva Acciai –, dal 24,5% al 27,28%, un incremento percentuale di circa il 2,7%. Significativo il riavvicinamento al nostro partito di molti giovani che hanno inciso sull’aumento dei nostri iscritti, che ci consentirà di essere fin da subito pronti per promuovere sul territorio le proposte politiche a carattere nazionale del Pd e affrontare, in prospettiva, le prossime scadenze elettorali a partire dalle regionali".

Il Pd è all’opposizione con quattro consiglieri: Guido Del Fante, Alice Palazzo, Nicolò Paroli e Giovanni Iorio. "Le cui competenze ed entusiasmo – osserva ancora Acciai – saranno utili per un’opposizione basata sui contenuti e sulla difesa degli interessi dei cittadini". Acciai rileva che aver portato al ballottaggio il sindaco uscente è un importante risultato e che Guido Del Fante (centrosinistra) da 3165 voti al primo turno è passato a 3206 voti al ballottaggio e Benesperi (centrodestra, riconfermato sindaco) da 3.999 voti al primo turno è sceso a 3.651 al ballottaggio: "Rispetto al primo turno il divario è pressoché dimezzato nonostante l’appoggio al centrodestra della lista Agliana al centro. Riteniamo che questo sia un aspetto da cogliere per i riflessi che comporta nel quadro politico aglianese. Torresi non ha dato un contributo determinante al centrodestra – e conclude – ma ha di fatto spaccato la propria lista civica, evidenziata da Psi e Agliana civica che si sono dissociate".

Piera Salvi