PIERA SALVI
Cronaca

L’asilo aperto il sabato mattina. I bimbi giocano, gli adulti imparano

Presentata la nuova offerta per le famiglie: tante attività per i piccoli, e corsi in contemporanea per i genitori. Le attività saranno gestite dalla cooperativa Pane e Rose. I temi saranno affrontati con un approccio pratico.

Simona Lombardi, referente dei servizi educativi del Comune,. insieme. a Barbara Meola, responsabile dell’area infanzia della cooperativa Pane e Rose

Simona Lombardi, referente dei servizi educativi del Comune,. insieme. a Barbara Meola, responsabile dell’area infanzia della cooperativa Pane e Rose

Nido aperto gratuitamente il sabato mattina una volta al mese e, in concomitanza, incontri per i genitori, tenuti da terapiste della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva. L’apertura gratuita il sabato mattina è riservata ai piccoli che già frequentano i nidi comunali, mentre la partecipazione agli incontri è aperta a tutti. Queste le date e gli argomenti che verranno affrontati.

  • Sabato 25 gennaio "Le relazioni sociali nella prima infanzia, come si sviluppano e come promuoverle".
  • Sabato 22 febbraio "Perché il mio bambino fa i capricci? La regolazione delle emozioni".
  • Il 22 marzo sarà affrontato un argomento importantissimo per la prima infanzia, al quale forse non si presta la dovuta attenzione "L’esposizione agli schermi nella prima infanzia".
  • Argomento del 12 aprile è "Il movimento come motore dello sviluppo".
  • Infine, il 31 maggio "Lo sviluppo del gioco nella prima infanzia".

L’orario di tutti gli incontri è dalle 10 alle 12. I genitori dei piccoli utenti, potranno portare i figli al nido alle 9.30, seguire l’incontro e riprenderli al termine. La nuova iniziativa è stata presentata ieri dal sindaco Luca Benesperi, con l’assessore all’istruzione Giulia Fondi, la referente dei servizi educativi del Comune, Simona Lombardi, Barbara Meola responsabile area infanzia della cooperativa Pane e Rose, che gestisce i nidi comunali e le terapiste che terranno gli incontri, Laura Arcangeli e Rebecca Barbini.

L’assessore Fondi ha spiegato che la volontà di favorire un percorso educativo che coinvolge i genitori. "Un servizio – ha detto ancora l’assessore – attivato con fondi che derivano dal Miur, dove rientra anche il prolungamento dell’orario". Il sindaco ha aggiunto: "L’attenzione dell’amministrazione spazia al coinvolgimento dei genitori, convinti che possa arricchire l’offerta formativa". Le terapiste della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Laura Arcangeli e Rebecca Barbini hanno sottolineato che i loro incontri avranno un approccio pratico. Simona Lombardi ha aggiunto: "Ho cercato queste figure perché nei nostri servizi rileviamo sempre più difficoltà nelle relazioni con gli altri da parte dei bambini, sia con i coetanei che con il mondo esterno. E’ una sfida che riguarda lo sviluppo neurologico e le relazioni".

Piera Salvi