SAVERIO MELEGARI
Cronaca

L’Auditorium è inagibile: "Ridateci un’ora di sport"

La protesta dei genitori di alcuni ragazzi autistici che non possono allenarsi .

Una veduta dell’Auditorium (archivio)

Una veduta dell’Auditorium (archivio)

PISTOIA"Si vuole sensibilizzare l’inclusione e l’attenzione ad una tematica molto delicata come l’autismo e poi, da tre mesi, un gruppo di ragazzi che soffre di questo disturbo non riesce più a svolgere la propria ora settimanale di attività sportiva perché l’Auditorium è stato chiuso". Un vero e proprio grido d’allarme, e di rabbia, quello che arriva dai giocatori di ragazzi davvero speciali che, oramai da diverse stagioni, scendono in campo per sentirsi un po’ meno diversi. Un progetto partito nel 2022 grazie al connubio fra Pistoia Basket Project e Shoemakers Monsummano e che, col passare del tempo, si è sempre rafforzato. "I ragazzi hanno bisogno e necessità di questo spazio settimanale dedicato all’attività sportiva – raccontano i genitori del gruppo – ed è per questo che era sempre stato lasciato il medesimo giorno, il martedì, con lo stesso orario, dalle 18 alle 19, e la medesima location, l’Auditorium. Poi succede che a dicembre l’impianto viene chiuso per carenze igienico-sanitarie e noi ci ritroviamo a casa, coi nostri ragazzi. La loro vita è abitudinaria e incentrata sulla routine per non scombinarli ulteriormente: è per questo che non possiamo cambiare giorno e ora dell’attività settimanale. Ci avevano promesso che a marzo l’Auditorium sarebbe stato riaperto ma, adesso ci siamo, e non c’è traccia di tutto questo"Grazie allo sforzo delle società sportive, in realtà, un’alternativa era stata trovata: sempre al martedì, dalle 18 alle 19, nella palestra del liceo scientifico di Montecatini Terme ma si è rivelata una scelta scomoda per tutti."Non riusciamo a capacitarci del fatto che tutte le società siano state riallocate tranne la nostra ora di attività – concludono i genitori – se questa deve essere la sensibilità dimostrata su un tema delicato come quello dell’autismo, allora le istituzioni potrebbero anche evitare di organizzare eventi e cerimonie a riguardo perché quando c’è da fare qualcosa di concreto non si sono viste prese di posizione. Speriamo che, finalmente, qualcosa possa cambiare entro breve o perlomeno dirci se e quando riaprirà".S.M.