Mercoledì 8 di gennaio ci sarà un incontro tra Provincia, Publiacqua e la ditta incaricata delle opere per fare il punto sulla situazione dei lavori sul ponte del Pontenuovo dopodiché è prevista la ripresa dell’attività del cantiere. Lo fa sapere la Provincia con un nuovo comunicato in cui chiarisce le cause dei ritardi nei lavori e si scusa per i disagi arrevati ai cittadini pur precisando che sono causati da "imprevisti non imputabili all’amministrazione". In primo luogo la Provincia intende fare "chiarezza rispetto a quanto è stato pubblicato nelle ultime settimane circa i lavori iniziati a fine ottobre sul viadotto che attraversa il fiume Bure lungo la Sp5 Montalese, importante arteria che collega la città di Pistoia con i comuni di Montale, Agliana e Montemurlo. Rispetto alle previsioni iniziali – spiega la Provincia – durante le fasi di lavorazione sono state riscontrate importanti criticità legate prima ad atti vandalici e, successivamente, alla presenza di sottoservizi non evidenziati in fase di conferenza dei servizi che hanno fatto slittare le operazioni strutturali del ponte". Il più rilevante imprevisto è stata la rottura della tubazione idrica. "Durante lo spostamento della tubazione dell’acqua in carico alla società Publiacqua – ricostruisce la Provincia – si è palesata una grave perdita oltre alle condizioni di grave ammaloramento di tutta l’infrastruttura. Questo ha determinato un allungamento delle lavorazioni da parte dell’ente gestore che si sono protratte fino al 23 dicembre scorso". Anche Publiacqua aveva comunicato di aver concluso il suo intervento il 23 dicembre e di aver riconsegnato il cantiere alla Provincia, che però aveva informato, già con l’ ordinanza di proroga dei lavori al 28 febbraio, di pretendere da Publiacqua una certificazione sulla sicurezza del Ponte e soprattutto di una delle spallette. A questi chiarimenti tra la Provincia e Publiacqua sarà dedicato l’incontro dell’ 8 Gennaio a cui parteciperà anche la ditta incaricata dei lavori sul ponte.
L’incontro dovrà infatti servire, secondo il comunicato della Provincia, per verificare la chiusura del cantiere relativo all’acquedotto. Successivamente – assicura la Provincia –, potranno cominciare gli interventi di ristrutturazione del ponte, e quindi il lavoro originario della durata prevista di due mesi, che restituirà la completa transitabilità della montalese a tutti i fruitori del tratto". In conclusione "l’amministrazione si scusa per il disagio arrecato ai cittadini a causa degli imprevisti a essa non imputabili e si impegna a realizzare quanto di competenza nel più breve tempo possibile".
Il ponte è stato chiuso dal 22 ottobre 2024 con una previsione di riapertura il 20 dicembre. In seguito agli imprevisti richiamati dalla Provincia non è stata effettuata l’ opera di rifacimento della soletta del ponte e sono stati eseguiti solo interventi sui sottoservizi telefonici e idrici. Il 19 dicembre è stata decisa una proroga al 28 febbraio.
Giacomo Bini